Sono undici i difensori utilizzati dal Cosenza in questa stagione. In ordine di numero di presenze: Rispoli, Martino, Rigione, Vaisanen, Meroni, Venturi, D’Orazio, Gozzi, Panico, La Vardera e Camigliano. I migliori per rendimento D’Orazio, Martino e Meroni. Ma buon campionato anche per Vaisanen, Rigione, Venturi. Sufficiente Rispoli. Ha bisogno di continuità invece il giovane La Vardera.

D’ORAZIO: VOTO 8
Diciotto presenze e due gol dal suo ritorno a Cosenza di gennaio. Errori praticamente nessuno ed anzi, con lui in squadra il Cosenza ha risolto il problema sulla fascia sinistra che si trascinava da inizio campionato. Migliorato sotto tutti i punti di vista in confronto alla sua prima esperienza a Cosenza, segna anche due gol, contro Brescia ed Ascoli. Farà parte della squadra della prossima stagione, visto che con la salvezza è scattato il rinnovo automatico del contratto.

MERONI: VOTO 8
Ci mette un po’ a prendersi un posto da titolare ma da fine febbraio in poi c’è sempre lui al centro della difesa del Cosenza. Con il passare delle partite acquista sempre più sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Soprattutto di testa è stato insuperabile. E, proprio di testa, ha regalato il gol salvezza al Cosenza nella partita di Brescia. Segna anche contro il Como. La retroguardia dei lupi ripartirà da lui anche nella prossima stagione.

MARTINO: VOTO 7,5
Una delle più belle sorprese dell’anno. All’esordio assoluto in Serie B, dimostra che in categoria ci sta più che bene. Utilizzato sia a destra che a sinistra ma all’occorrenza anche come braccetto di una difesa a tre, anche lui, come Meroni, sale di tono con il passare della partite, dopo un avvio nel quale ci mette qualche partita a rodare. Tant’è che alla fine diventa il titolare della fascia destra, mandando in panchina un calciatore del calibro di Rispoli. Lo rivedremo anche l’anno prossimo in rossoblù.

VAISANEN: VOTO 6,5
Il centrale finlandese ha vissuto la sua seconda stagione calabrese. Positiva, ma forse un po’ meno bene della prima. Quando sta bene dimostra la propria affidabilità. Segna anche il suo primo gol in maglia rossoblù contro il Benevento e, col senno del poi, sarà decisivo per raggiungere i play-out. E’ in scadenza di contratto ed il suo futuro è in bilico.

RIGIONE: VOTO 6,5
E’ il calciatore del Cosenza con maggiore leadership e fino a dicembre non salta nemmeno un minuto. Punto di riferimento nello spogliatoio, commette qualche errore di troppo e vive comunque una stagione complicata come da lui stesso ammesso. Nel finale di stagione viene bloccato da problemi fisici ma si riscatta con due grandi partite nei play-out. Inizierà l’anno prossimo con 3 giornate di squalifica sul groppone ma anche lui dovrebbe far parte della rosa nella prossima stagione.

VENTURI: VOTO 6,5
Il calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere in rosa. Mai una parola fuori posto, anche quando non gioca per diverse partite. Per un minuto o per 90 sa sempre farsi trovare pronto. Senza sottovalutare la sua duttilità. Da difensore, da terzino o da centrocampista centrale come a Brescia. Magari non eccelle e non prende l’occhio come altri, ma in campo sa comunque quello che deve fare. Il Cosenza se lo tenga stretto visto che ripartirà da qui.

RISPOLI: VOTO 6
La sua esperienza è stata utilissima per la squadra. Certo, forse il rendimento non è più quello degli anni migliori, ma su uno come lui ci si può comunque contare. Gioca qualche brutta partita ed anche i problemi fisici non lo hanno praticamente mai lasciato in pace quest’anno. Anche per lui la salvezza ha fatto scattare il rinnovo di contratto. Lo rivedremo nel ritiro.

LA VARDERA: VOTO 6
Otto presenze nelle quali mostra grandi cose e le alterna ad altre meno belle. Sembra dotato di grande forza fisica ma a volte non spinge sull’acceleratore come potrebbe. Tatticamente da rivedere. Un anno di prestito da titolare, potrebbe fargli benissimo. Al suo primo anno di Serie B, raggiunge comunque la sufficienza.

GOZZI E PANICO: VOTO 5
Si alternano fino a metà dicembre sulla fascia sinistra difensiva del Cosenza. Ma il rendimento non è quasi mai all’altezza della situazione. Vengono ceduti a gennaio. Panico vince il campionato di Serie C con la Feralpi Salò. Lo rivedremo a luglio, visto che era in prestito. Gozzi invece va a Pescara e perde la semifinale play-off. Per entrambi una prima parte di stagione in Serie B nella quale comunque danno il massimo a livello di impegno. Cosa che però non basta.

CAMIGLIANO: SV
La sua seconda esperienza a Cosena dura pochi minuti. Non giudicabile. Si riscatta nella seconda parte di stagione, dove gioca bene ad Ancona in Serie C.