Il sindaco Franz Caruso ha rilasciato una lunga intervista a “Il Quotidiano del Sud” nella quale ha toccato diversi punti riguardanti il Cosenza Calcio, tra cui quello della situazione economiche del club. Ecco le parole del primo cittadino che è partito dai lavori di restyling del Marulla per il quale si aspetta il decreto della Regione Calabria ormai prima dell’estate.

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Sette milioni di euro per lo stadio “Marulla”

«Forse non basteranno, ma sette sono meglio di niente, Avevamo chiesto nove milioni per intervenire su più punti dello stadio. Dalle prima valutazioni dei nostri tecnici, sette milioni ci consentono di modificare il posizionamento delle curve, avvicinandole al terreno di gioco, cosa che da tempo chiedono i tifosi. Abbiamo avuto tempo fa una interlocuzione con i vertice del Cosenza calcio che può chiedere al credito sportivo una somma in percentuale del 20% in modo tale da arrivare a quei nove milioni chiesti originariamente per i lavori. Se la società parteciperà e si arriverà ai nove milioni si potranno fare altre cose, ma per quanto mi riguarda allo stadio il primo intervento necessario è dare risposta alle richieste della tifoseria che da tempo sta chiedendo di avvicinare le curve al terreno di gioco».

La passione per il Cosenza Calcio

«Oltre l’automobilismo, dico che il Cosenza calcio è una fede per tutti i cosentini e per gli abitanti della provincia. Puoi anche non amare il calcio ma quando parli del Cosenza non puoi non essere attratto. Il Cosenza è sempre al primo posto, e lo è anche per me. Da sindaco conosco perfettamente quello che è il patrimonio, non solo sportivo, ma anche sociale ed economico che rappresenta la squadra di calcio della città. Vedo che le cose non vanno molto bene e questo si trasferisce sull’umore della città e con la proiezione di un danno all’immagine propria di Cosenza città, oltre al danno economico. Questa pesante penalizzazione, nonostante il discreto avvio di stagione, ha relegato la squadra in fondo alla classifica. Non entro nel merito se la penalizzazione è giusta o sbagliata: ci sono delle regole e vanno rispettate. Il rispetto delle regole è uno degli insegnamenti del mondo dello sport. Ovviamente mi auguro che la penalizzazione possa essere annullata».

Le voci sulla situazione economica del Cosenza

«Nel Comune, proprio in questa stanza, si concentrano tutte le “voci” che girano in città. Arrivano notizie che fanno dispiacere perché riguardano appunto la prospettiva, arrivano segnali preoccupanti di una situazione economica-finanziaria non brillante. Io mi auguro che non sia così, che queste voci siano assolutamente smentite e soprattutto come cosentini godere di momenti di gioia, di soddisfazione, di tranquillità. Abbiamo in passato già vissuto un fallimento del Cosenza ed è stata una cosa drammatica dal punto di vista sportivo e dal punto di vista dell’immagine della città, ma anche sotto l’aspetto economico. Mi auguro che le voci e le situazioni possano essere superate o smentite».

La consegna delle chiavi della città a Gennaro Tutino

«In quel momento tutti speravamo che il giocatore rimanesse a Cosenza e continuasse a segnare per la maglia rossoblù dei Lupi. Tutti speravamo che potesse avvicinarsi al livello di Marulla. Avevamo sognato tutti. Ha fatto scelte diverse. In quel momento ho colto il segnale che arrivava dalla città e mi sono sentito coinvolto. Una onorificenza si dà e non può essere più tolta».

I possibili nuovi acquirenti del Cosenza Calcio

«Ci sono stati contatti, arrivati direttamente alla mia persona, di un fondo internazionale che voleva comprare una squadra di serie B. Mi hanno chiesto informazioni che ho dato, ma poi non se ne fece per ragioni che non sto qui a dire».