MATOSEVIC: VOTO 6,5
Per lui il lavoro inizia nella ripresa visto che sul gol non può nulla. Bella uscita bassa su Inglese e sicuro nella respinta su Circati. Poi lo salvano il palo e Rispoli.
RISPOLI: VOTO 7
Il migliore del Cosenza. Mihaila non è un rivale facile. Non si fa saltare mai le rare volte nelle quali il rumeno prova l’uno contro uno, tant’è che quasi costringe Pecchia a lasciarlo negli spogliatoi a fine primo tempo. Accompagna bene l’azione fino alla fine e salva un gol sulla linea con un intervento prodigioso.
RIGIONE: VOTO 6,5
Buona gara. Inglese non riesce mai a girarsi e trova il pertugio giusto solo da azione di corner. Contrasta bene e non si arrende fino alla fine.
VAISANEN: VOTO 6
Va vicino al primo gol con la maglia del Cosenza. Ma dopo un buonissimo primo tempo, il Cosenza, nella ripresa, soffre un po’ troppo dalla sua parte. Non riesce a trovare contromisure a Man.
PANICO: VOTO 6
Quando parte in progressione offre sempre una soluzione a sinistra. Paradossalmente il Cosenza soffre di più quando lui esce.
VOCA: VOTO 5,5
Va prima vicinissimo al gol del vantaggio. Poi non legge bene la traiettoria del corner e Inglese gli scappa sulla rete ducale. Macchia di una partita comunque di sostanza.
BRESCIANINI: VOTO 6
Duello tutti muscoli e centimetri con Juric. Il centrocampista del Cosenza non si tira indietro ed anzi, finché ne ha si incunea bene tra le maglie del centrocampo di casa. Nella ripresa cala molto fisicamente e non riesce più a scalare bene sull’esterno come avrebbe dovuto fare.
BRIGNOLA: VOTO 5,5
Qualche buona serpentina ma non riesce mai ad innescare il suo sinistro né per crossare e né per tirare. Torna spesso indietro per giocare palloni. Diminuisce i giri nel tempo.
FLORENZI: VOTO 6,5
Ha il delicato compito di far da pendolo tra centrocampo e trequarti: ci riesce. I calciatori del Parma spesso devono usare le maniere forti per fermarlo e fino alla fine i suoi dribbling creano superiorità numerica.
D’URSO: VOTO 6
Quando ha la palla nei piedi è un bel vedere. I suoi cross creano in pratica le due uniche occasioni del Cosenza: una per tempo. Peccato che si accenda ancora molto ad intermittenza.
BUTIC: VOTO 6
Lotta e combatte su ogni palla ma appare un po’ leggero. Ingaggia una lotta a tutto campo con Circati ma spesso viene anticipato. Recupera qualche buona palla ma gioca troppo lontano dalla porta e non ha mai l’occasione per provare a far male. Meglio con Larrivey di fianco.
DIONIGI: VOTO 6
Il Parma è di un altro livello ma la nota comunque positiva è che il Cosenza gioca con personalità, grinta e carattere senza timore reverenziale. Il gol degli avversari è un episodio anche se nella ripresa i ducali legittimano il vantaggio. Meglio quando sistema la squadra con i cambi passando alle due punte. In avanti si è comunque creato poco. Al di là del risultato la strada tracciata è quella giusta.

SUBENTRATI
GOZZI: VOTO 6
Si fa preferire in fase offensiva. Mette una palla pericolosissima in mezzo nel finale. Peccato non ci sia nessuno in mezzo.
LARRIVEY: VOTO 6
Turnover iniziale per il capitano del Cosenza. Con il suo ingresso i lupi cambiano modulo. Qualche sponda e nessun’altra possibilità di far male.
MARTINO: VOTO 6,5
Altro buon ingresso per l’ex foggiano. Le sue sgasate a destra sono un fattore. Sta dimostrando che su di lui ci si può contare.
ZILLI: VOTO 5,5
Non entra come altre volte. Solo una spizzata. Per il resto è sempre anticipato.
VALLOCCHIA: VOTO 6
Gioca venti minuti ad alta intensità. Prende e da calcioni come se non ci fosse un domani.