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Un fulmine all’improvviso: Bepi Pillon non è più l’allenatore del Cosenza. Con la stampa distratta dalla questione Coronavirus, non si è colto ciò che si stava consumando a Via degli Stadi. L’allenatore veneto, dopo la gara con il Chievo Verona, è rimasto a casa nel pieno del focolaio Covid-19. Ha seguito a distanza le vicende che hanno interessato i rossoblù e lo stop degli allenamenti fino al 24 marzo. In serata la nota della società che ha ufficializzato la separazione e dato seguito ai pensieri che animavano il tecnico. La volontà dell’allenatore era quella di dimettersi, ma non di certo per ragioni sportive.
Il comunicato del Cosenza sull’addio a Pillon
«La società Cosenza Calcio – si legge – comunica l’avvenuta risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore della prima squadra Bepi Pillon. La società rivolge al tecnico i più sentiti ringraziamenti per l’impegno, la professionalità e la dedizione profusi nel corso dell’esperienza sulla panchina rossoblù». Inutile evidenziare che adesso le strade da seguire sono due. La prima porta al ritorno di Piero Braglia, la seconda alla promozione di Roberto Occhiuzzi.
Il saluto del tecnico veneto
Anche Pillon ha inteso salutare Cosenza e i tifosi. «Dopo un’attenta riflessione e un confronto diretto col club – dice – in maniera consensuale, abbiamo deciso di interrompere il nostro rapporto di lavoro. In questo periodo di difficoltà per l’Italia, il mio pensiero e la mia preoccupazione è rivolta alla salute mia, della mia famiglia ma anche a quella di tutti gli italiani. Questo ovviamente ha portato a fare delle scelte, non dettate dalla mia passione per il calcio o dalla mia dedizione al lavoro. Sono guidate dal buon senso e dalle problematiche che stiamo affrontando qui in Veneto. Risulterebbe, inoltre, ingestibile la distanza Treviso-Cosenza data la situazione attuale che il Paese sta attraversando. Ringrazio la società, lo staff, i giocatori e tutte quelle persone che collaborano con i rossoblù per la disponibilità nei miei confronti. Auguro a loro e a tutti i tifosi del Cosenza le migliori fortune».