Per il secondo anno di fila un infortunio di Sauli Vaisanen coincide con il crollo verticale delle prestazioni del Cosenza. Lo scorso anno, dopo il suo ko subito nel derby contro il Crotone, alla 6^ giornata, il 25 settembre, il finlandese rimase fuori per 13 partite nelle quali i rossoblù vinsero in una sola occasione, pareggiarono in 3 e persero nelle rimanenti 9. Prima, con Vaisanen in campo, nelle prime 6 giornate, arrivarono 3 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte (nella prime 2, con il mercato in pieno svolgimento e la squadra ancora incompleta in tutti i reparti).

L’infortunio di quest’anno

Per fortuna c’è molta differenza tra l’infortunio patito l’anno scorso (frattura del 5° metatarso del piede destro) e quello di quest’anno (frattura dell’alluce del piede sinistro). Il difensore già con il Genoa ha ritrovato un posto in panchina. Ora, con una settimana in più tra le gambe, la possibilità di rivederlo in campo titolare contro la Spal è concreta. Anche perché con lui in campo anche i numeri sono dalla parte del Cosenza.

Media gol subìti

Vaisanen ha saltato 3 partite per l’infortunio più quella di sabato scorso. Nelle 4 gare senza di lui al centro della difesa, sono arrivate 2 sconfitte, un pari ed una vittoria. Il rientro del finlandese molto probabilmente non risolverà tutti i problemi del Cosenza, vista soprattutto la sterilità offensiva mostrata finora. Ma certamente aiuterà Dionigi a ritrovare quella solidità difensiva persa. Con Vaisanen in campo infatti, la media di reti subìte dai rossoblù è di 0,8 a partita (4 in 5). Senza di lui invece si sale a 1,75 gol presi a gara (7 in 4).