Stefano Trinchera è tornato ieri pomeriggio a Cosenza. Le sirene provenienti dal Salento hanno spinto Eugenio Guarascio ad anticipare i tempi e a convocarlo. Il faccia a faccia si è tenuto al Grand Hotel San Michele di Cetraro, location dove il numero uno del club sta trascorrendo un periodo di vacanza. Nei giorni scorsi ha anche festeggiato la salvezza con i dipendenti della nota struttura alberghiera del Tirreno. Curioso che le basi della nuova stagione siano poste proprio a… casa di Occhiuzzi. Il direttore sportivo rossoblù ha esposto il suo punto di vista, ormai risaputo. Nulla che il patron già non sapesse. Alzare l’asticella e svestirsi dello status di neoprmossa lungo due anni è quello che anche la città chiede. A questo si unisce la richiesta da parte del massimo operatore di mercato di prolungare il proprio contratto. Scade nel 2021, gradirebbe almeno un biennale ma un anno potrebbe andare bene.

Trinchera e Guarascio, insieme fino a tarda notte

Più che delle sirene leccesi, dove Corvino firmerà per tre anni assumendo pieni poteri, si è parlato di Cosenza. Come è ovvio che sia in situazioni del genere. Si è fatto il punto sul campionato appena trascorso, sugli errori mai ammessi pubblicamente da parte del club, e si è arrivati al punto. Che fare per il futuro? Trinchera ha spiegato che alzare il budget per il mercato sarebbe fondamentale, Guarascio ha recepito. Il faccia a faccia è stato lunghissimo, interminabile. Dalle 18 circa, i telefoni erano ancora off-limits ben oltre la mezzanotte. Con ogni probabilità questa mattina si replicherà a colazione per giungere ad un punto. Dentro o fuori.