Tutti gli articoli di Dilettanti
PHOTO
Neanche quest’anno il calcio italiano ha interrotto la tradizione che vede aprirsi le aule dei Tribunali della Giustizia Sportiva in occasione dell’apertura degli ombrelloni. Per il 2020, appuntamento soltanto rinviato a causa dello slittamento della fine dei campionati ma non manca il lavoro per le corti federali. Già Tiene banco, in queste ore, la decisione adottata dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare con il Dispositivo n. 152/TFN-SD 2019/2020 in merito alla presunta combine tra AZ Picerno e USD Bitonto Calcio. In data 31 Agosto, il TFN ha accolto parzialmente il deferimento in primo grado per la società AZ Picerno Srl, irrogando la sanzione della retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro 2019/2020, e per la società USD Bitonto, che sconterà invece una penalizzazione di 5 punti nella prossima stagione. Uno strano scherzo del destino per il Rende Calcio del presidente Coscarella, mandato all’inferno con il 3-0 incassato lo scorso 30 giugno proprio per mano del Picerno.
La situazione in casa Rende
Il Rende Calcio non è l’unica società interessata ad un’eventuale domanda di ripescaggio. E di eventuale domanda bisogna parlare dal momento che si attende nei prossimi 7-10 giorni la sentenza d’appello che potrebbe ipoteticamente ribaltare il verdetto della Sezione Disciplinare presieduta dal Dott. Cesare Mastrocola. Per saperne di più e avere le idee più chiare sui possibili sviluppi della vicenda giudiziaria, occorrerà attendere la pubblicazione delle motivazioni della sentenza. Se anche in sede d’appello il collegio dovesse accogliere le questioni di fatto e di diritto e confermare la sentenza, ad avanzare pretese sul sessantesimo posto nell’organico della Lega Pro del prossimo anno ci sarà sicuramente il Bisceglie Calcio. Difatti, la società pugliese ha diramato una nota stampa in cui si è dichiarata intenzionata «a far valere i propri diritti per una potenziale riammissione nel campionato di serie C», tanto da aver già incaricato un avvocato sportivo per le formalità. Azione già intrapresa dal Rende che, a questo punto, spera e crede di poter evitare la Serie D.
Le regole dei ripescaggi
Se in sede di appello non dovessero esserci ribaltoni, la palla passerà al Consiglio Federale, al quale toccherà il compito di assegnare il posto in organico eventualmente lasciato vacante dal Picerno. Lo stesso Consiglio ha approvato lo scorso mese, in linea di continuità con il passato, i criteri per le procedure delle eventuali riammissioni e degli eventuali ripescaggi. Nella graduatoria che verrà formulata, l’ordine dipenderà al 50% dall’esito della scorsa regular season, al 25% dalla tradizione sportiva della città misurata in base alle partecipazioni ai vari campionati e al restante 25% dal numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2011/2012 alla stagione 2015/2016. Il Rende incrocia le dita. (Mario Russo)