La Corte Sportiva d’Appello Nazionale ha respinto il ricorso della Roma contro il 3-0 a tavolino subito contro il Verona. La gara, disputata lo scorso 19 settembre 2020 al Bentegodi, era terminata 0-0, ma la Roma aveva schierato un calciatore (Diawara) non iscritto nella lista dei 25 giocatori della rosa, pertanto il Giudice Sportivo aveva inflitto la perdita della partita a tavolino.

“Il ricorso è infondato – si legge nel testo integrale della Corte d’Appello della Figc -. La stessa Roma ha ammesso di aver violato le regole non avendo inserito il calciatore Diawara nell’elenco dei 25 giocatori, inviato a mezzo PEC alla Lega il 14.9.2020. L’utilizzo in una gara di campionato di un calciatore non inserito nell’elenco dei 25 calciatori comporta, per la società responsabile, la sanzione della perdita della gara. Trattasi di un evento grave e la sanzione deve essere considerata usuale nonché espressamente prevista dall’ordinamento sportivo, senza la possibilità di graduazione della pena prevista né dal Giudice Sportivo né da questa Corte. Non può, peraltro, giovare alla società reclamante (Roma, ndr) il richiamo all’istituto dell’errore né al principio di buona fede”