Tutti rinviati a giudizio gli imputati nell’inchiesta denominata Scirocco, incentrata sulla illecita gestione, da parte delle ditte del gruppo Minieri, di depuratori situati su tutto il territorio regionale. Lo ha stabilito oggi il gup Arianna Roccia che ha accolto la richiesta del pm della Dda di Catanzaro Paolo Sirleo.

Il prossimo 16 ottobre avrà inizio il processo, per 26 persone fisiche e cinque società, davanti al Tribunale collegiale di Catanzaro. Si tratta di:

  • Davide Bartucca
  • Giuseppe Bongarzone
  • Pasqualino Calabrese
  • Ion Ciobanu
  • Giuseppe Dardano
  • Paola Di Stio
  • Giuseppe Lagrotteria
  • Ernesto Lento
  • Giuseppe Minieri
  • Mario Minieri
  • Saverio Minieri
  • Vincenzo Papalia
  • Giovanni Passafaro
  • Giuseppe Passafaro
  • Francesco Pungitore
  • Domenico Rosariano
  • Raffaele Rusignuolo
  • Gioacchino Rutigliano
  • Ilario Serianni
  • Rosario Sessa
  • Andrea Talarico
  • Rosario Talarico
  • Vincenzo Ruggero Talarico
  • Francesco Trapasso
  • Giuseppe Donatello Valentino
  • Antonietta Vescio Campisano
  • le società Costruzioni Bova srl
  • G&D Ecologica spa
  • Minieri Holding srl
  • Minieri King Elettrica srl
  • Minieri Ecologistica srl

Rito abbreviato

Tre gli imputati che hanno chiesto il rito abbreviato e nei confronti dei quali l’udienza proseguirà il sette ottobre prossimo. Si tratta di Tommaso Agretto e Andrea Cannistrà e Daniele Nisticò, dipendenti della Minieri King Elettrica. (Continua a leggere l’articolo su Lacnews24.it)