Non ci saranno ulteriori indagini per la morte di una neonata di Cosenza, deceduta nell’estate del 2019, presso l’ospedale “Annunziata”. Inizialmente, la procura di Cosenza aveva iscritto nel registro degli indagati diversi sanitari che avevano preso in cura la mamma della piccola, morta – secondo la perizia medico-legale – «per shock settico conseguente a sepsi precoce da germe non identificato». 

Secondo i periti della pubblica accusa, i medici dell’ospedale “Annunziata” di Cosenza hanno fatto il possibile per salvare la vita alla piccola, secondogenita della coppia che aveva presentato denuncia. Per il gip di Cosenza, Manuela Gallo non sono utili nuove indagini, in quanto gli atti depositati nel corso dell’udienza camerale hanno chiarito tutti i dubbi. Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Enzo Belvedere, Massimiliano Coppa, Michele Donadio, Angelo Nicotera, Marianna De Lia, Paolo Greco, Franco Sammarco e Maurizio Vetere.