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Il recente provvedimento del Riesame di Catanzaro, in merito alla posizione di Mario “Renato” Piromallo, boss di ‘Ndrangheta ma non intestatario informalmente di alcuna attività imprenditoriale nell’area urbana di Cosenza, ha avuto effetti positivi anche sui campetti di calcio e padel situati nella città dei Bruzi e gestiti da Massimo Maione, Giuseppe Piromallo e Alessandro Cariati.
Il Gip infatti ha dissequestro la struttura sportiva su istanza degli avvocati Enzo Belvedere e Giorgia Greco, difensori di Massimo Maione, legale rappresentante dell’associazione denominata Futsal Padel Club ASD.
La Dda di Catanzaro si è opposta alla richiesta di revoca ma il Gip di Catanzaro, Giuseppe De Salvatore, seguendo i principi giurisprudenziali richiamati nel provvedimento, in merito all’orientamento della Cassazione, ha accolto la richiesta disponendo il dissequestro dei beni, in quanto alla luce della recente pronuncia della Corte di Cassazione a Sezioni Unite (n. 37727/2022) la motivazione sul periculum in mora ai fini della confiscabilità è requisito imprescindibile, pena la nullità del provvedimento ablatorio, elemento di fatto carente nell’ordinanza impugnata.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giorgia Greco ed Enzo Belvedere, difensori di Massimo Maione, dagli avvocati Giorgia Medaglia e Luca Acciardi, difensori di Giuseppe Piromallo e dagli avvocati Tanja Argiró e Giorgia Greco, difensori di Alessandro Cariati.