La Calabria da lunedì è in zona arancione. Ultimi due giorni quindi di zona rossa per i calabresi. Inoltre, scuole superiori in didattica a distanza al 50% a rotazione. 

Gli spostamenti

In zona arancione ci si può spostare dalle 5 alle 22 soltanto nel proprio territorio comunale, ma sarà possibile andare in un altro comune soltanto per esigenze di lavoro o di salute o per necessità inderogabili. E’ necessario portare con sé l’autocertificazione per giustificare lo spostamento fuori comune. 

Il coprifuoco

Dalle 22 alle 5 non è possibile uscire di casa, salvo che per necessità di salute o di lavoro. Anche in questo caso, per uscire dalla propria abitazione, è necessario portare l’autocertificazione in caso di posto di blocco delle forze dell’ordine.

Scuole e trasporto pubblico

Scuole dell’Infanzia, scuole Primarie e scuole secondarie di primo grado restano aperte. Le Superiori sono in didattica a distanza al 50%. Inoltre, il trasporto pubblico in zona arancione funziona al 50%, ad eccezione del trasporto scolastico, che viaggia a pieno regime. 

Bar e ristoranti

In zona arancione bar e ristoranti possono vendere soltanto cibo da asporto. La permanenza nel locale sarà concessa soltanto per il periodo strettamente necessario al ritiro della merce. Da asporto dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.

Centri commerciali

I centri commerciali in zona arancione vengono chiusi nei festivi e prefestivi. In questi stessi giorni però, all’interno dei centri commerciali, restano aperti i punti vendita di beni di prima necessità: supermercati, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole o altri negozi che rientrano negli allegati da codice ATECO.