L’ultimo colpo, la banda della Mercedes, ormai ribattezzata banda degli inafferrabili, lo ha messo a segno venerdì scorso 24 novembre in pieno giorno nella contrada Rosario di Mendicino, all’interno di un residence, nei pressi del Parco degli Enotri.

Sarebbero penetrati nel complesso attraverso il giardino, poi una volta all’interno dell’appartamento preso di mira, hanno compiuto una vera e propria razzia, fuggendo poi quasi indisturbati. Il modus operandi non lascerebbe dubbi agli investigatori: si tratterebbe del medesimo sodalizio criminale che da qualche tempo sta agendo nell’intera area urbana cosentina e che ha già commesso diversi furti tra Luzzi, San Pietro in Guarano, Rende e appunto Mendicino. I ladri, nelle loro scorribande, alcune delle quali a segno, altre a vuoto, sono stati più volte immortalati da alcune videocamere di sorveglianza.

Inizialmente si muovevano appunto con una Mercedes, successivamente però sono stati visti a bordo di una Bmw e di una Porsche di colore nero. Le forze dell’ordine sono sulle loro tracce ma invitano i cittadini a non utilizzare i social per postare filmati relativi ai furti, alcuni video sono circolati in rete fino a diventare virali, perché questa pratica invece di danneggiare i criminali li agevola, fornendo loro preziose informazioni sul materiale probatorio in possesso degli investigatori. La banda sembra bene organizzata: studia i luoghi e le abitudini dei proprietari di case poste in luoghi residenziali o isolati e poi agisce quando con ragionevole sicurezza, le abitazioni rimangono vuote.

Nello scorso fine settimana due tentativi di furto si sono verificati pure nel centro storico di Mangone ed a Rogliano, ma non sarebbero da ascrivere agli inafferrabili. I testimoni hanno riferito ai carabinieri di due uomini vestiti di nero e incappucciati che avrebbero cercato di entrare attraverso i balconi. In entrambi i casi però, le case non erano vuote ed i ladri sono stati messi in fuga.