di Giuseppe Baglivo

Tremano le cosche di ‘ndrangheta dopo la nuova collaborazione con la giustizia di un presunto mafioso. Si tratta di Antonio Accorinti, 43 anni, figlio del presunto boss dell’omonimo clan Antonino Accorinti.

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Lo ha annunciato lo stesso pubblico ministero Antonio De Bernardo, titolare del procedimento penale denominato “Imponimento“, che si sta tenendo dinanzi al Tribunale collegiale di Lamezia Terme. Nel corso della seduta processuale è stata confermata anche la collaborazione di Onofrio Barbieri, originario di Sant’Onofrio.

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