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No al rinvio a giudizio, sì al proscioglimento. Nell’aula bunker di Catanzaro, sede per un giorno dell’udienza preliminare di “Reset“, gli avvocati hanno iniziato le discussioni difensive finalizzate a ribaltare l’assunto accusatorio della Dda di Catanzaro. Gli imputati sono 245, ma quasi un centinaio hanno scelto il rito abbreviato, mentre gli altri sperano di evitare il processo.
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, narcotraffico, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, armi e tentato omicidio. Ricordiamo che ad oggi è stato stralciato il capitolo che riguarda l’omicidio di Giuseppe Ruffolo, ucciso nel settembre del 2011 a Cosenza, a seguito delle dichiarazioni rese dall’ex pentito Danilo Turboli e dal neo collaboratore di giustizia Roberto Porcaro.
Nel corso della seduta processuale odierna, il gup Fabiana Giacchetti ha dato facoltà di intervenire alle difese. In particolare, per la giornata di oggi erano previste le discussioni dei penalisti Antonio Quintieri, Fabio Parise, Ugo Ledonne, Maurizio Nucci e Antonio Spataro. Ogni legale per le rispettive posizioni ha chiesto il non luogo a procedere per gli assistiti. Domani invece toccherà a un altro nutrito gruppo di penalisti. Giorno 17 invece sarà l’ultima data disponibile per scegliere il rito ordinario o rito abbreviato.