Il Tribunale di Cosenza, sezione penale collegiale, presieduto dalla dottoressa Carmen Ciarcia, con giudici a latere Stefania Antico e Iole Vigna, ha accolto l’istanza presentata dal difensore di Antonio Colasuonno (difeso dall’avvocato Chiara Penna), disponendo la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con misure meno afflittive.

La decisione è stata assunta all’esito della valutazione congiunta del comportamento dell’imputato e del tempo già trascorso in regime custodiale. Il collegio ha ritenuto che le esigenze cautelari originarie si siano ormai affievolite e che possano essere adeguatamente garantite con la duplice imposizione dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il provvedimento, emesso in data 10 novembre 2025, si inserisce nell’ambito del procedimento penale Reset, dove Colasuonno ha subito una condanna in primo grado.