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Un’accusa infondata. Finisce con un’assoluzione il processo a carico di una ragazza, A. M., 29 anni, originaria della Romania, imputata per il reato di ricettazione. La vicenda prende origine nel 2018, quando la procura di Cosenza aveva iscritto la donna per aver ricevuto un Iphone 6S, «provento del delitto di furto» ai danni di un uomo di Castrolibero che aveva denunciato il tutto il 5 gennaio del 2018.
Nel corso dell’istruttoria dibattimentale, la difesa dell’imputata, assistita dall’avvocato Michela Coscarella, ha fatto emergere come il cellulare non sia stato né acquistato né in uso alla 29enne romena. Le indagini infatti si erano concentrate su altri aspetti che nulla centravano con l’imputazione. Così il tribunale monocratico di Cosenza ha assolto la ragazza domiciliata da anni nella città dei bruzi.