Successo per “Il Vangelo di Giuda” di Giulio Base e “Io non ti lascio solo” di Fabrizio Cattani, sostenuti dalla Film Commission
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Doppio successo per il cinema calabrese alla 78ª edizione del Festival di Locarno. Due opere sostenute dalla Calabria Film Commission hanno conquistato pubblico e critica: “Io non ti lascio solo” di Fabrizio Cattani, presentato nella sezione Locarno Kids, e “Il Vangelo di Giuda” di Giulio Base, proiettato fuori concorso l’11 agosto al Palacinema.
Entrambi i film hanno valorizzato il territorio calabrese, con un totale di 106 maestranze locali coinvolte nelle riprese, segnando un passo importante nella crescita del settore audiovisivo regionale.
La Film Commission: «Un segnale di crescita»
Alla kermesse svizzera era presente il presidente della Fondazione Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, che ha evidenziato come “la presenza a un festival di prestigio internazionale con opere di generi diversi ma accomunate dalla promozione del territorio sia un segnale concreto di sviluppo del settore e di valorizzazione delle professionalità calabresi”.
“Il Vangelo di Giuda”: grandi scenari e cast internazionale
Girato in location suggestive come il Platano Millenario di Curinga, l’Abbazia del Patire di Corigliano-Rossano, i castelli di Cleto e Savuto, il Lago Cecita nella Sila, le grotte rupestri di Caccuri, il Monte Cocuzzo e il centro storico di Cosenza, il film ha visto la partecipazione di 71 professionisti calabresi.
Prodotto da Agnus Dei Production, Minerva Pictures e Rai Cinema, con la voce narrante di Giancarlo Giannini e un cast che include Rupert Everett, Paz Vega, Abel Ferrara e John Savage, il film racconta una versione inedita e drammatica della vicenda evangelica di Giuda, ponendolo come figura chiave e sacrificata della Passione di Cristo.
“Io non ti lascio solo”: avventura e amicizia tra i boschi silani
Tratto dal romanzo di Gianluca Antoni (Salani), il film di Fabrizio Cattani è stato girato tra Camigliatello Silano, Spezzano, Celico, San Giovanni in Fiore, Rende, Castrolibero e Cosenza, con 35 maestranze locali su 50 componenti della troupe.
Il racconto segue due ragazzi, Filo e Rullo, nella ricerca di un cane scomparso durante un temporale, in un’avventura che si trasforma in un viaggio di scoperta, amicizia e coraggio.
Calabria protagonista nel cinema internazionale
La doppia presenza a Locarno conferma il ruolo della Calabria come set naturale per produzioni di respiro internazionale, capace di offrire paesaggi unici e professionalità qualificate.