Nel call center Abramo di Montalto Uffugo sono impiegate poco più di 450 persone. Anche molte coppie che hanno messo su famiglia e adesso rischiano di ritrovarsi senza alcuna fonte di reddito. L’ultimo accredito percepito dagli operatori è relativo ad una manciata di giorni di gennaio: solo qualche spicciolo insufficiente per le esigenze quotidiane. Ma la crisi si trascina da anni: fra tagli, ritardi, ricorso agli ammortizzatori sociali, dal 2018 i lavoratori non ricevono puntualmente e per intero la retribuzione.

Anche a Cosenza sono scesi in piazza sostenuti dalle sigle sindacali confederali e dagli amministratori locali dell’area urbana. Nelle interviste rilasciate al nostro network Mirko Ragusa, rappresentante di Slc Cgil, Silvana Zona per la Uil Com, Antonio Nerone di Fist Cisl ed il sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo

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