«Era dicembre 2019 quando l’Amministrazione Capalbo, dopo 21 anni di incertezza e instabilità, pose fine al precariato per 68 lavoratori LPU/LSU del Comune di Acri, utilizzando una importante somma del bilancio comunale per il raggiungimento dell’obiettivo, dimostrando che la politica può e deve svolgere una funzione credibile e lungimirante». Lo scrive in una nota il sindaco di Acri Pino Capalbo.

«Da quella data l’impegno nei confronti dei lavoratori è proseguito. Mantenendo vivo un costante confronto con le parti sindacali, nella giornata odierna sono stati sottoscritti i primi 15 contratti a tempo pieno (36 ore) per il personale LPU/LSU. E questo è un primo passo: per gli altri si proseguirà nel 2024 e nel 2025. La lotta al precariato si affronta coi fatti, non con le parole» conclude il sindaco Capalbo.