Chiuso il rapporto con il segretario regionale del PSI. Per il rimpasto della squadra di governo, il neo consigliere regionale non si dimetterà e continuerà a lavorare per la città in attesa di decadere dall'incarico
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Tra Franz Caruso e Luigi Incarnato era finita da più di un mese. Altro che gossip. Qualche giorno fa lo avevamo anticipato, ora è arrivata la certezza. Il sindaco ha preso la decisione, evidentemente già maturata da tempo, di revocare l’incarico di collaborazione assegnatogli nel gennaio 2022. Il decreto è stato firmato e consegnato alla segretaria generale.
La frattura non è stata ricomposta nonostante qualche tentativo effettuato dall’interno di Palazzo dei Bruzi. Le motivazioni, oltre che politiche, sono di natura personale. La delega all’Urbanistica di Pina Incarnato, invece, non appare in discussione nonostante a breve si procederà al rimpasto di giunta. E inevitabilmente il nome di Francesco De Cicco verrà pronunciato spesso nei corridoi del Comune.
Ieri pomeriggio, durante il Consiglio comunale, soltanto Michelangelo Spataro, esponente della minoranza e di area Forza Italia, ha chiesto la parola per esprimere le proprie felicitazioni per l’elezione in Regione. «Un riconoscimento al suo impegno» ha detto, rimarcando l’aggettivo «suo» così da scavare idealmente un solco tra l’operato dell’assessore alla Manutenzione e quello del resto dell’amministrazione.
Solo dopo l’intervento, sono partiti gli applausi anche dagli scranni della maggioranza. Una cosa è certa: De Cicco non lascerà la squadra di governo di Franz Caruso rassegnando le dimissioni. Ha deciso, una volta proclamato a Palazzo Campanella, di attendere i termini tecnici per la decadenza e affrontare tutto l’iter. Lo ha ribadito anche di recente in una giunta dai toni accessi. Il suo entourage fa trapelare la massima stima nei confronti del sindaco, figura che ritiene abbia mantenuto il patto stipulato ad ottobre 2021 prima del ballottaggio. È per questo che i rapporti tra le parti sono buoni.
De Cicco avrebbe tutta l’intenzione di continuare a lavorare per la città di Cosenza fin quando sarà formalmente componente di giunta (senza percepire indennità). Una volta completato il passaggio all’Ente superiore, ha deciso di indicare una figura del suo gruppo politico quale sostituto. Non toccherà, pertanto, a Francesco Turco come qualche indiscrezione raccontava nei giorni scorsi. L’ipotesi è stata valutata, ma per il momento non si procederà in quella direzione. Le due deleghe più importanti, Manutenzione e rapporti con Ecologia Oggi, saranno trasferite al suo braccio destro Pasquale Sconosciuto.