Sono al vaglio della presidenza del consiglio comunale di Cosenza e della segreteria generale le richieste formulate dai consiglieri di maggioranza Caterina Savastano e Roberto Sacco. I due, come spiegato una settimana prima delle elezioni, avevano già palesato l’intenzione di abbandonare il gruppo “Franz Caruso Sindaco” per crearne dei nuovi. L’impegno profuso in campagna elettorale per formazioni politiche differenti da quelle per cui si è speso pubblicamente il primo cittadino, ha certificato le imminenti novità.  

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Hanno depositato la richiesta per la costituzione del gruppo “Azione” e “Progetto Cosenza”, fino a qualche giorno prima “Progetto Città”. Quest’ultimo, infatti, inizialmente avrebbe visto la presenza di entrambi, ma l’ex consigliera delegata alle politiche sociali ha poi optato per portare all’interno dell’Assise il nome e il simbolo della formazione di Carlo Calenda. Da parte sua non è in discussione l’appoggio alla maggioranza, Sacco invece guarda al centrodestra ma ha deciso che si determinerà di volta in volta.

Da ciò che trapela, per esempio, è scettico sullo schema di bilancio approvato in giunta e che nella seconda metà di ottobre verrà portato in consiglio, di cui è vicepresidente. Ieri mattina, in tali vesti, ha avuto un incontro istituzionale con Renato Mazzuca, capo del personale dell’ospedale Annunziata di Cosenza, per discutere del piano assunzioni dell’Azienda Ospedaliera, dei premi Covid e della produttività.

Tornando alla costituzione dei due nuovi gruppi consiliari, la segretaria generale Virginia Milano e il presidente Giuseppe Mazzuca hanno recepito le missive, ma le tengono momentaneamente in stand-by. L’amministrazione Occhiuto modificò il regolamento comunale, di fatto levando il riferimento al numero minimo di consiglieri (tre) per le nuove formazioni. Ancora non è il momento, però, per ratificare a Palazzo dei Bruzi quanto desiderato da Savastano e Sacco, considerato che alle amministrative del 2021 tali simboli non si presentarono alle elezioni.