La sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ha partecipato il 10 agosto alla tradizionale “Notte Bianca” della città e risposto sul palco alle tante domande della giornalista di LaC Tv, Francesca Lagoteta.

Succurro ha ripercorso i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione e parlato del futuro della città. Nell’intervista, la sindaca ha illustrato l’impegno della sua giunta nel soddisfare i bisogni della comunità e nell’indirizzare e potenziare gli interventi per le opere pubbliche, il contrasto del rischio idrogeologico, la valorizzazione del territorio, l’ambito sociale, la sanità pubblica, l’ambiente e la cultura. «La città ha cambiato volto. L’abbiamo trasformata e – ha precisato la sindaca – abbiamo investito per portare benefici a tutta la cittadinanza. Abbiamo costruito una città che guarda al futuro, con progetti di rigenerazione urbana nelle periferie e nelle aree centrali. Abbiamo realizzato opere che fanno di San Giovanni in Fiore un esempio di sviluppo e inclusività».

Obiettivo dell’amministrazione è stato, fin dall’inizio, la realizzazione di politiche sociali inclusive e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. «Tra l’altro, abbiamo dato nuova vita alla Scuola alberghiera, riaperto la diga di Re di Sole e – ha aggiunto Succurro – portato le tipicità calabresi all’estero, l’artigianato, l’arte orafa e tessile. San Giovanni in Fiore è attiva ogni giorno nella valorizzazione della cultura locale ed è modello per la politica sociale. Nel concreto, abbiamo stabilizzato oltre 350 lavoratori precari, stiamo lottando per stabilizzarne altri e abbiamo fornito assistenza moderna e completa a tante persone fragili e con disabilità».

«Abbiamo lavorato più di chiunque altro, portando avanti un progetto complessivo – ha spiegato Succurro – che, anche in ambito sanitario con l’arrivo di tanti nuovi medici e l’attivazione dell’elisoccorso notturno, ha ridato dignità, fiducia e speranza alla nostra comunità». Succurro ha inoltre parlato di altri obiettivi centrati dalla sua amministrazione: la riqualificazione del lungolago di Lorica e la realizzazione della Cittadella dello Sport e di nuove strade, senza dimenticare il recente recupero dell’Abbazia florense, simbolo della città e di Gioacchino da Fiore.

«Continuiamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini e – ha detto – a rafforzare il nostro territorio per ampliare l’offerta turistica e alimentare lo sviluppo». Infine, la sindaca ha parlato di consolidati successi in ambito turistico e culturale, ricordando il “Festival del costume tradizionale calabrese”, la “Settimana del turismo delle radici” e il “Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore”, eventi che hanno attirato l’attenzione di migliaia di visitatori.