di Fabrizio Falvo*

La gravità della situazione dl Pronto Soccorso dell’ospedale di Cosenza va affrontata subito. Non è più accettabile che medici e personale paramedico siano tutti i giorni su un vero e proprio campo di battaglia affrontando centinaia di emergenze provenienti da tutta la provincia di Cosenza, senza adeguate strutture e senza sufficiente rafforzamento dell’organico.

Occorrono investimenti immediati per affinché una sanità “malata” anziché risolvere i tanti problemi di salute dei cittadini, li aggravi e spesso conduca ad eventi ancor più drammatici. Il problema è assai avvertito dalla popolazione e la Regione Calabria deve affrontarlo, insieme al Comune capoluogo, il cui sindaco è autorità sanitaria locale, ruolo rafforzato e confermato dalla legge 833 del 1978 che all’art.32 prevede la possibilità per il sindaco di adottare ordinanze contingibili ed urgenti in ambito comunale.

Sarebbe necessario un consiglio comunale “aperto” ai cittadini ed alle istituzioni locali per discutere e risolvere la difficile problematica del P.S. – che è problematica di emergenza – molto prima di affrontare quella del nuovo ospedale. Consiglio di recarsi al P.S. dell’Annunziata per capire fino in fondo di cosa occorre discutere e quali siano le soluzioni da adottare! (*già consigliere comunale di Cosenza, presidente dell’Associazione “Cosenza Futura”)