C’è il fattore del benessere, del divertimento, del relax generato dalla pratica sportiva. Una passeggiata come sana abitudine per mantenersi in salute. Ma la manifestazione Fitwalking for AIL, giunta alla nona edizione e promossa in tutta Italia dall’Associazione per la lotta a leucemie, linfomi e mieloma, si caratterizza soprattutto per la componente psicologica. Ogni passo rappresenta simbolicamente un pezzo di strada verso la guarigione, percorso dai pazienti, dai loro familiari, dal personale sanitario, tutti uniti in una stretta alleanza terapeutica.

Il sostegno alla ricerca

E poi c’è la raccolta fondi, per sostenere la ricerca. «Perché sappiamo quanto AIL fa per i nostri pazienti e per mantenersi un’associazione ha bisogno del sostegno di tutti» ha sottolineato Massimo Gentile, direttore dell’Unità operativa Complessa di ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Proprio nel capoluogo bruzio si è svolta una delle 38 passeggiate in programma nella penisola. I partecipanti si sono ritrovati in Piazza dei Bruzi davanti al Comune. L’amministrazione ha patrocinato l’iniziativa. I saluti sono stati portati dal consigliere Francesco Turco.

L’impegno per l’assistenza a pazienti e familiari

«Questa è una delle tre grandi manifestazioni nazionali promosse dall’associazione – ha ricordato Teresa Gennari, vicepresidente AIL Cosenza – Poi abbiamo la distribuzione delle stelle di Natale in prossimità delle festività di fine anno e quella dell’Uovo per la ricerca nella settimana che precede la Pasqua. Sono importanti iniziative finalizzate certamente alla raccolta di fondi per la ricerca ma anche per il sostegno e la cura dei pazienti in ospedale. Oppure per fornire terapie a domicilio, servizi di trasporto, ospitalità». Da qualche tempo l’AIL di Cosenza ha messo a disposizione Casa Amelia, una dimora dove gli ammalati ed i loro familiari possono soggiornare. «Perché ci sono persone che per curarsi devono affrontare anche spostamenti impegnativi – ha detto al nostro network Maria Cristina Zangari, componente del consiglio di amministrazione di AIL Cosenza – Di Casa Amelia andiamo molto fieri».

Cammino nelle vie del centro città

Il gruppo, dopo la partenza dal vertice sud dell’isola pedonale di Corso Mazzini ha proseguito il cammino lungo il Parco del Benessere in un percorso ad anello nel centro cittadino che ha riportato i partecipanti al punto di partenza. «I benefici di questa manifestazione sono molteplici – ha concluso Massimo Gentile – Quelli fisici, quelli psicologici e quelli della solidarietà. Dal punto di vista atletico sicuramente camminare fa bene. Fa parte di quel corretto stile di vita che tutti dovrebbero seguire, a maggior ragione i nostri pazienti che magari stanno affrontando un percorso di chemioterapia e quindi hanno necessità di condurre una vita sana. Poi indica, dal punto di vista psicologico, che per vincere la malattia tutti devono camminare verso la stessa direzione. Ogni giorno, in uno slancio di solidarietà contro la sofferenza».

Anche a Cosenza e Reggio Calabria, come in altri 38 centri della penisola, si è svolta questa mattina la manifestazione Fitwalking for AIL, la camminata solidale non competitiva nata per celebrare la Giornata Mondiale della Leucemia Mieloide Cronica e organizzata per raccogliere fondi a sostegno della ricerca e dell’assistenza ai pazienti con tumori del sangue. Siamo stati nel capoluogo bruzio.