Il sindacato plaude all’avvio dei nuovi presidi ma sollecita il governo: «Cosenza è una delle province più vaste d’Italia, servono organici adeguati e sedi permanenti sulla costa ionica e nell’entroterra»
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La Segreteria Territoriale UILPA Vigili del Fuoco di Cosenza ha espresso soddisfazione per l'annuncio, da parte del Ministero dell’Interno, della realizzazione di due nuove sedi operative a Paola e Fuscaldo, sulla costa tirrenica cosentina. L’iniziativa è stata discussa durante un incontro con i sottosegretari Wanda Ferro ed Emanuele Prisco, insieme ai vertici del Dipartimento VV.F. e ai sindaci interessati.
Il sindacato sottolinea però che questo importante passo avanti deve rappresentare solo l’inizio di un percorso più ampio, volto a risolvere le numerose criticità del sistema di soccorso sul territorio provinciale.
In particolare, la UILPA ricorda che già nel 2023, durante un confronto nazionale sul potenziamento degli organici del Corpo, aveva chiesto l’aumento del personale sulle sedi esistenti (come Paola e Scalea) e la riclassificazione da SD3 a SD4 almeno di una sede distaccata.
Ma le preoccupazioni più forti arrivano dalla zona ionica, dove la sola sede operativa permanente è quella di Corigliano Rossano. La sede volontaria di Trebisacce, benché in condizioni ottimali, non è più utilizzata. Per questo motivo, la UILPA chiede la trasformazione della sede di Trebisacce in presidio permanente operativo H24, come già previsto oltre vent'anni fa dal progetto ministeriale "Soccorso Italia in 20 minuti".
Altra richiesta urgente riguarda il territorio di Acri, che copre un’area di oltre 45mila abitanti con strade difficili e statistiche d’intervento elevate, specie nel periodo estivo. Anche qui il sindacato ritiene necessaria la creazione di una sede operativa stabile.
Non meno gravi le carenze di personale nel comparto tecnico-amministrativo, che compromette l’efficienza della macchina operativa. La UILPA denuncia inoltre una forte carenza di funzionari direttivi, fondamentali per la gestione del soccorso e della prevenzione incendi in un territorio complesso come quello cosentino.
Infine, la sigla guidata dal segretario territoriale Gianfranco Macrito chiede al governo che il Comando Provinciale dei VV.F. di Cosenza sia inserito nella fascia C, al pari di Catanzaro e Reggio Calabria, con la nomina di un Dirigente Superiore. Solo così – conclude la nota – si potrà garantire un soccorso equo e tempestivo a tutti i cittadini calabresi, soprattutto in vista di stagioni estive sempre più critiche per incendi e fenomeni legati ai cambiamenti climatici.