Da domani, mercoledì 17 luglio, apre ufficialmente al pubblico il Casino Mollo, seicentesco edificio appartenuto ai Baroni Mollo di Cosenza, situato nel cuore del Parco nazionale della Sila, a pochi passi dalla Riserva Naturale dei Giganti di Fallistro. Il bene, donato al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano nel 2016, è stato oggi inaugurato alla presenza del presidente FAI Marco Magnifico, del commissario del Parco Liborio Bloise, del sindaco di Spezzano della Sila Salvatore Monaco, dell’assessore regionale Rosario Varì e della donatrice Maria Silvia Mollo.

Il progetto di valorizzazione è stato reso possibile grazie ai fondi del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nell’ambito dell’investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”. Il piano terra dell’edificio è stato completamente restaurato e ospita oggi 300 metri quadrati di nuovi spazi per l’accoglienza: servizi igienici, un punto vendita, strumenti didattici e pannelli narrativi che raccontano la lunga storia del luogo.

Costruito nel 1631, il Casino fu il fulcro di un vasto latifondo agricolo, attorno al quale sorse un villaggio con chiesa, fontana, mulino e una filanda della seta. Secondo la tradizione, sarebbero stati proprio i Mollo a piantare gli alberi monumentali della vicina riserva come protezione del Casino stesso.

«Questa riapertura – ha detto il presidente FAI Marco Magnifico – è un esempio concreto di come i fondi europei possano sostenere la tutela del paesaggio e promuovere turismo culturale sostenibile». Da quando è stato affidato al FAI, il sito ha registrato picchi di 40.000 visitatori l’anno, diventando uno dei più importanti attrattori culturali della Calabria.