Percorso triennale attivato a Cosenza: l’obiettivo è rafforzare il polo delle professioni sanitarie. Celestino (Ofi): «Risultato storico»
Tutti gli articoli di Societa
PHOTO
È ufficiale: l’Università della Calabria ha attivato il nuovo corso di laurea triennale in Fisioterapia. Il percorso formativo, afferente al Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione (DFSSN), sarà ospitato nella sede di San Domenico a Cosenza. Il bando per le iscrizioni è già online: le domande dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 26 agosto 2025.
Il nuovo corso – approvato dall’Anvur – rappresenta una risposta concreta alla domanda crescente di professionisti sanitari, ed è frutto di un’azione congiunta tra università, istituzioni sanitarie e l’Ordine dei Fisioterapisti di Cosenza.
«L’attivazione del corso è il risultato di un lavoro determinato e continuo – afferma il presidente dell’Ofi, Giuseppe Celestino – che abbiamo sostenuto in ogni sua fase. Non si tratta solo di nuove opportunità per i giovani, ma di un passo in avanti per tutto il sistema sanitario del nostro territorio».
L’intero Consiglio direttivo dell’Ofi ha espresso «grande soddisfazione» per l’obiettivo raggiunto, definendo l’iniziativa «un riconoscimento del ruolo centrale del fisioterapista nel servizio sanitario e un’occasione concreta di crescita per la provincia di Cosenza».
Il corso in Fisioterapia è tra i più richiesti a livello nazionale. Secondo i dati, nel 2024 le domande d’ammissione hanno superato di sette volte i posti disponibili. L’accesso, anche per l’Unical, sarà regolato da un bando ministeriale, come avviene per tutte le lauree delle professioni sanitarie.
Il piano di studi prevede 180 CFU in tre anni, con 60 CFU destinati ad attività formative professionalizzanti e tirocini. Ventidue gli esami previsti, integrati da laboratori, seminari e moduli a scelta dello studente. Si studieranno i fondamenti della riabilitazione, la metodologia dell’assistenza, la deontologia professionale e le norme giuridiche di riferimento. L’attività pratica rappresenta una componente centrale del percorso formativo.
Secondo Celestino, la nuova attivazione «conferma l’Unical come punto di riferimento nella formazione sanitaria del Sud Italia» e lancia un forte segnale anche al sistema delle professioni: «Lavoreremo fianco a fianco con l’università – conclude – per garantire un percorso aggiornato, solido e coerente con il fabbisogno del territorio».