Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Torino-Cosenza, pagelle: i lupi non sfigurano e cadono nel finale
Nonostante il ko per 2-0 il Cosenza non sfigura al cospetto di una squadra importante e forte come il Torino. In difesa Camporese è il migliore, nonostante l’autogol. A centrocampo non manca l’impegno con Florenzi che si accende a sprazzi. In prima linea Fumagalli è pericoloso, si vede meno invece Mazzocchi. (clicca su avanti per leggere tutti i VOTI)
MICAI: VOTO 6 Primo tempo da spettatore non pagante, visto che prende gol senza subire tiri in porta. Nella ripresa non ha molto lavoro da fare prima del gol granata nel finale.
HRISTOV: VOTO 5,5 Gara ordinata. Prova anche ad accompagnare l’azione. Nel finale è fuori posizione sul gol di Zapata che chiude il match.
CAMPORESE: VOTO 6,5 L’autorete è un caso. Per il resto guida come sempre con personalità la difesa e sfoggia diverse chiusure d’alta scuola, tra le quali una bellissima in campo aperta contro Duvan Zapata. E’ una delle sicurezze di questa squadra.
CAPORALE: VOTO 6 Anche lui resta attento a non dare spazio agli avanti del Torino. Soffre un po’ di più quando deve allargarsi per chiudere sulle sgroppate di Bellanova. Tutto sommato non sfigura. (clicca avanti per leggere i voti dei centrocampisti)
CIERVO: VOTO 6 Scontro senza vincitori né vinti contro Lazaro. Non concede spazio all’austriaco, ma allo stesso tempo ne trova poco dalla sua parte. Dà l’impressione di poter fare di più, soprattutto quando si accentra. Si vede meno quando cambia fascia.
CHARLYS: VOTO 6 Fa legna in mezzo al campo. Non di eccelsa qualità quando ha la palla tra i piedi, ma ci mette muscoli e centimetri provando a limitare i centrocampisti granata.
FLORENZI: VOTO 5,5 Si accende a sprazzi, soprattutto quando ha la palla tra i piedi. Nella ripresa cala molto di intensità a livello fisico.
D’ORAZIO: VOTO 6 Spinge poco ma è sempre nel posto giusto. Tiene con esperienza la posizione ed è sempre attento nelle diagonali difensive. (clicca avanti per leggere i voti degli attaccan
KOUAN: VOTO 5,5 Trotterella per il campo, ci mette gamba, ma la vede abbastanza poco. Deve ancora trovare le distanze giuste.
FUMAGALLI: VOTO 6 Viene basso a prendere palla e mostra una buona tecnica. Chiama Milinkovic-Savic alla grande parata nel primo tempo. Da rivedere il modo in cui tira i calci d’angolo.
MAZZOCCHI: VOTO 5,5 Fa la prima punta ma giocare spalle alla porta non è nelle sue migliori caratteristiche. I centrali del Torino lo assorbono senza grossi problemi. Meglio quando entra Zilli e può svariare di più. (clicca avanti per leggere il voto dell’allenatore)
ALVINI: VOTO 6 Il Cosenza sa già quello che deve fare e, al di là del risultato, il merito è di Alvini che in un mese ha saputo trasmettere concetti importanti ad una squadra ancora incompleta numericamente e qualitativamente. Se la gioca a viso aperto con una squadra di medio alta classifica in Serie A, cedendo solo nel finale. (clicca avanti per leggere i voti dei subentrati)
MARTINO: VOTO 5,5 Non è brillante. Ed è anche normale visto il lungo infortunio. Prende subito il giallo che lo condiziona e poi da una sua palla persa nasce il 2-0 del Torino.
KOURFALIDIS: VOTO 6 Prova a mettere geometrie in mezzo al campo. Ci riesce così così.
MAURI: SV Pochi minuti per riprendere confidenza con il campo. Il Torino segna il raddoppio e la partita in pratica va in archivio.
RIZZO PINNA: SV
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