martedì,Marzo 19 2024

“FACTOTUM” | Spagnuolo cita Bauman: «Questa è una criminalità liquida»

Il procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo ritiene che l’operazione di oggi affermi un nuovo modello criminale «che si sovrappone a quello tradizione della criminalità organizzata». L’ordinanza contiene 319 capi d’accusa. Conferenza stampa piena di giornalisti e soprattutto di investigatori e inquirenti. Presso la sala riunioni della procura di Cosenza intorno alle 11 il procuratore capo

“FACTOTUM” | Spagnuolo cita Bauman: «Questa è una criminalità liquida»

Il procuratore capo di Cosenza Mario Spagnuolo ritiene che l’operazione di oggi affermi un nuovo modello criminale «che si sovrappone a quello tradizione della criminalità organizzata». L’ordinanza contiene 319 capi d’accusa.

Conferenza stampa piena di giornalisti e soprattutto di investigatori e inquirenti. Presso la sala riunioni della procura di Cosenza intorno alle 11 il procuratore capo della Repubblica di Cosenza ha illustrato i termini dell’inchiesta “Factotum” condotta congiuntamente dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dalla Polizia Stradale di Cosenza. Presenti anche il procuratore aggiunto Marisa Manzini, il pubblico ministero Giuseppe Cozzolino (titolare delle indagini), il Questore di Cosenza Luigi Liguori e il colonnello della Guardia di Finanza di Cosenza Marco Grazioli, nonché il capo della Stradale di Cosenza Provenzano.

Nel corso dell’incontro con i cronisti, il procuratore Spagnuolo ha detto che «l’operazione di oggi evidenzia l’affermarsi di un nuovo modello criminale che si sovrappone a quello tradizionale della criminalità organizzata. Questa nuova forma non ha strutture gerarchiche o piramidali, non rispetta alcuna regola di divisione del territorio, non ha regole interne da osservare. Commette un insieme importante importante di reati che finiscono per condizionare negativamente la vita del gruppo sociale. Una sorta di criminalità liquida che si compone e si scompone in tempi brevissimi, parafrasando Zygmunt Bauman. Inoltre questa indagine fa emergere un dato importante: quando parliamo di micro criminalità ne parliamo in termini di sottovalutazione, perché i reati vengono visti come uno staccato dall’altro. In questo caso scatta l’allarme perché nei 319 capi d’accusa sono riportati quasi tutti i reati del nostro codice penale». E infine: «La Procura della Repubblica di Cosenza – ha detto ancora il procuratore Spagnuolo – è impegnata nell’attività istituzionale di individuazione degli autori di questi come di tutti gli altri reati su cui è competente».

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