Cosenza, su Sosa c’è il Livorno. Intanto Trinchera parla con Atanasov
Il ds dei Lupi ha una serie di nomi sul taccuino, tra cui anche quello di Dermaku che finirà a Matera in un giro complesso. La Juve Stabia per Atanasov ha chiesto un indennizzo alto. La situazione. La pista che porta a Cristian Sosa (‘85) si è raffreddata causa agenti esterni, vale a dire l’intromissione
Il ds dei Lupi ha una serie di nomi sul taccuino, tra cui anche quello di Dermaku che finirà a Matera in un giro complesso. La Juve Stabia per Atanasov ha chiesto un indennizzo alto. La situazione.
La pista che porta a Cristian Sosa (‘85) si è raffreddata causa agenti esterni, vale a dire l’intromissione di un terzo club. E’ il Livorno, infatti, che ha iniziato a flirtare con il difensore uruguaiano dell’Alessandria dopo che il Cosenza ha preso tempo non affondando il colpo. Chiaro che il quadro della situazione non è più limpido come nello scorso week-end e che negli ultimi due giorni di mercato potrà succedere qualsiasi cosa. Il difensore è uno dei nomi più ambiti per le formazioni di alta classifica di tutti e tre i gironi e per ammissione stessa del ds Sensibile è l’elemento per il quale ha ricevuto più richieste. Pur convocandolo per la gara contro il Santarcangelo, Stellini ha preferito lasciarlo in panchina.
Trinchera nel frattempo continua il suo giro d’orizzonte. Si è provato a sondare il terreno con Kastriot Dermaku (‘92), roccioso stopper albanese che si è rilanciato a Lucca. E’ di proprietà dell’Empoli, ma nonostante un reciproco gradimento non se ne farà niente. L’ex capitano del Melfi è destinato al Matera, perché i toscani, una volta ceduto Laurini alla Fiorentina, preleveranno il promettente Di Lorenzo. Come parziale contropartita Dermaku si ritroverà volentieri agli ordini di Auteri.
E il Cosenza? Sotto traccia Trinchera ha tessuto un’ulteriore tela per la quale però serve lavorare ai fianchi di una bottega storicamente cara come quella della Juve Stabia. Zhivko Atanasov (‘91) è il centrale difensivo a cui Fontana un anno fa affidò le chiavi della sua retroguardia. Titolare inamovibile delle Vespe fin quando il tecnico catanzarese restò in panchina, è stato poi utilizzato saltuariamente da Carboni per non essere convocato mai nel rush finale di stagione. Nelle prime uscite di Coppa Italia è tornato al centro della retroguardia gialloblù. Con l’entourage del calciatore si può trattare, ma il presidente Manniello chiede un indennizzo per liberarlo dal vincolo contrattuale. Il Foggia, altra pretendente, si è fermato dinanzi alla richiesta di circa 150mila euro recapitata una decina di giorni fa anche ai Lupi. Nel frattempo altre società hanno bussato alla porta dell’agente, a Milano ci sarà modo di chiarire anche questo aspetto. Di sicuro Atanasov è un nome che non va perso d’occhio. (Antonio Clausi)