giovedì,Marzo 28 2024

Trinchera e il calciomercato: «In linea con le esigenze del Cosenza. Vi spiego perché Dermaku»

Il ds dei Lupi Stefano Trinchera ha incassato i complimenti della piazza per l’affare concluso oggi. Così a CosenzaChannel: «E’ un elemento su cui si punterà anche in futuro. Criaco? Se entro le 23…». Kastriot Dermaku è stata l’ultima fatica del direttore sportivo Stefano Trinchera, quella che gli ha fatto incassare i complimenti della piazza.

Trinchera e il calciomercato: «In linea con le esigenze del Cosenza. Vi spiego perché Dermaku»

Il ds dei Lupi Stefano Trinchera ha incassato i complimenti della piazza per l’affare concluso oggi. Così a CosenzaChannel: «E’ un elemento su cui si punterà anche in futuro. Criaco? Se entro le 23…».

Kastriot Dermaku è stata l’ultima fatica del direttore sportivo Stefano Trinchera, quella che gli ha fatto incassare i complimenti della piazza. L’undicesimo acquisto in ordine cronologico, forse quello più atteso perché giunto nell’emozionante giornata di chiusura del calciomercato. Due mesi di trattative, infiniti per gli addetti ai lavori quanto per ds e procuratori.

«Posso affermare che si è trattato di un mercato soddisfacente – ha detto Trinchera – di sicuro in linea con le nostre aspettative. L’attaccante? In giro c’è una richiesta enorme di centravanti e i nostri sono tra i più ambiti, perché privarsi di uno di loro se non esistono profili in grado di migliorarci?».

Dermaku è stato il colpo odierno, qualche giorno fa è toccato a Boniotti. «Siamo contenti delle operazioni completate – aggiunge Trinchera – Ho sempre detto che avremmo preso un giovane terzino destro under ed un centrale valido. Bene, non solo Kastriot lo è, ma rappresenta un giovane con un curriculum importante alle spalle sul quale puntare in futuro».

Chiusura dedicata a Marco Criaco, che se entro le ore 23 non troverà una sistemazione, finirà fuori lista. «Ci stiamo lavorando e spero che la soluzione più adatta salti fuori entro il gong – conclude Trinchera . Purtroppo quello dei 14 over è un problema comune a tutti i club». (Antonio Clausi)

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