Tragedia nel Raganello, bimba (9 anni) viva per miracolo. Ferita ragazza di Trebisacce
L’elisoccorso di Cosenza è stato tra i primi ad intervenire sul luogo della tragedia. I sanitari a bordo, coordinati dal medico Pasquale Gagliardi, hanno recuperato due persone. Una di questa è una bambina di 9 anni, viva per miracolo. «Siamo stati allertati – dice Gagliardi a Cosenza Channel – dalla centrale operativa, poi siamo stati
L’elisoccorso di Cosenza è stato tra i primi ad intervenire sul luogo della tragedia. I sanitari a bordo, coordinati dal medico Pasquale Gagliardi, hanno recuperato due persone. Una di questa è una bambina di 9 anni, viva per miracolo.
«Siamo stati allertati – dice Gagliardi a Cosenza Channel – dalla centrale operativa, poi siamo stati sollecitati dal Soccorso Alpino e una volta giunti sul luogo della tragedia ci siamo resi conto subito della drammaticità dell’evento. C’era un corpo immerso nell’acqua, ma vicino a questo ragazzo si trovava una bimba di 9 anni in ipotermia». Un vero miracolo dunque.
Proseguono le operazioni del @cnsas_official a #Cosenza, nella Gola del #Raganello. Si lavora per cercare i dispersi. All’alba entreranno nella forra squadre del #SoccorsoAlpino anche di Basilicata, Campania e Umbria. pic.twitter.com/pkqedEbNBt
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 21 agosto 2018
«Viste le proporzioni della tragedia, abbiamo allertato un altro elicottero. Poco fa abbiamo portato sempre a Cosenza una ragazza di 24 anni, che ha problemi di respirazione». La ragazza, secondo quanto apprende Cosenza Channel, è originaria di Trebisacce.
Tra i feriti c’è anche un uomo olandese, che ha riportato un trauma al bacino, mentre un altro ragazzo ha lesioni al cranio.
Tuttavia, il numero dei morti – al momento fermo ad otto – è destinato ad aumentare, visto il numero di dispersi. Infatti, un altro gruppo sarebbe rimasto intrappolato a monte del ponte del diavolo. Tra i dispersi, inoltre, ci sono altri bambini, in parte già recuperati dai soccorritori. Altri sarebbero stati trasportati dalla piena del torrente. (Antonio Alizzi)