Sequestro di persona, l’uomo di Castrolibero è libero: cadono accuse
Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto i motivi di ricorso avverso la misura cautelare degli arresti domiciliari presentata dalla difesa dopo dieci giorni dall’arresto. Nell’udienza di ieri mattina l’avvocato Chiara Penna (nella foto) ha discusso evidenziando come la scarsa attendibilità della persona offesa, la presenza del cellulare e la mancanza di una perquisizione
Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha accolto i motivi di ricorso avverso la misura cautelare degli arresti domiciliari presentata dalla difesa dopo dieci giorni dall’arresto.
Nell’udienza di ieri mattina l’avvocato Chiara Penna (nella foto) ha discusso evidenziando come la scarsa attendibilità della persona offesa, la presenza del cellulare e la mancanza di una perquisizione da parte dei cc in ordine alla presenza o meno in casa di un altro mazzo di chiavi non potesse dare conferma all’ipotesi di sequestro di persona. Tutte considerazioni evidentemente ritenute meritevoli di accoglimento che hanno fatto sì che la misura degli arresti risultasse eccessiva.
-
Castrolibero, sequestra la moglie: no al carcere per il marito
-
Accusato di sequestro: ora il marito denuncia la moglie
-
Marito accusato di aver sequestrato la moglie: tutto falso
Ricordiamo che il pm aveva chiesto addirittura l’arresto in carcere. Ora l’imputato è libero con la sola prescrizione di non avvicinarsi alla presunta persona offesa.