martedì,Marzo 19 2024

PLATONE | Il Riesame ridimensiona l’inchiesta contro i Greco

Cambia totalmente il quadro cautelare dell’inchiesta condotta dalla procura di Castrovillari contro la famiglia dei Greco di Cariati. Il tribunale della Libertà di Catanzaro ha revocato le misure degli arresti domiciliari disposte nei confronti di Filomena e Saverio Greco e di Giuseppe Fanigliulo, difesi rispettivamente dagli avvocati Enzo Belvedere del foro di Cosenza e Giuseppe

PLATONE | Il Riesame ridimensiona l’inchiesta contro i Greco

Cambia totalmente il quadro cautelare dell’inchiesta condotta dalla procura di Castrovillari contro la famiglia dei Greco di Cariati.

Il tribunale della Libertà di Catanzaro ha revocato le misure degli arresti domiciliari disposte nei confronti di Filomena e Saverio Greco e di Giuseppe Fanigliulo, difesi rispettivamente dagli avvocati Enzo Belvedere del foro di Cosenza e Giuseppe Labonia del foro di Castrovillari. Il Riesame nel complesso ha grandemente ridimensionate le accuse, derubricando il grave reato contestato a Filomena Greco dalla originaria ipotesi di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio nel ben più lieve abuso d’ufficio.

Inoltre, il Tdl ha derubricato sempre l’ipotesi di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio in quella molto meno grave di cui al 318 del codice penale nei confronti di Saverio Greco e Fanigliulo. Per la sindaca scatta, quindi, la misura del divieto di dimora, per Saverio Greco e Fanigliulo la misura interdittiva temporanea del divieto di esercitare la professione.

La posizione di Arcovio

Il Riesame ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Francesco Nicoletti, rimettendo in libertà il 70enne Cristoforo Arcovio, coinvolto nell’inchiesta della Procura di Castrovillari che vede indagati pubblici amministratori del Comune di Cariati e imprenditori con le accuse di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo edilizio.

L’uomo, tra i rappresentanti della società Ecology Green, era sottoposto agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione lo scorso 27 marzo. Nella giornata di oggi, all’esito delle discussioni, il Tribunale della Libertà ha accolto l’istanza di riesame proposta dalla difesa avverso l’ordinanza cautelare emessa dal Gip. Ad Arcovio residua una misura interdittiva del divieto temporaneo dall’esercizio dell’attività d’impresa per la durata di un anno.

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