martedì,Marzo 19 2024

Braglia: «Cosenza incompleto, la società sa cosa serve»

Braglia: «Cosenza incompleto, la società sa cosa serve». Ecco le parole dell’allenatore dei Lupi al termine dell’amichevole contro il Rende. Non siamo messi male, ma servono interventi immediati e decisi dal calciomercato. Questo è ciò che esce dalle dichiarazioni di Piero Braglia al termine della gara pareggiata con il Rende. Il Cosenza ha rischiato di

Braglia: «Cosenza incompleto, la società sa cosa serve»

Braglia: «Cosenza incompleto, la società sa cosa serve». Ecco le parole dell’allenatore dei Lupi al termine dell’amichevole contro il Rende.

Non siamo messi male, ma servono interventi immediati e decisi dal calciomercato. Questo è ciò che esce dalle dichiarazioni di Piero Braglia al termine della gara pareggiata con il Rende. Il Cosenza ha rischiato di perdere il derby estivo, ma grazie all’intervento finale di Mirko Carretta si è evitato il peggio. «Nel primo tempo – dice il tecnico dei Lupi – ho visto qualcosa di buono e che si può utilizzare per il campionato. Nel secondo tempo con tutti quei cambi non è più una partita, né per noi né per loro. So benissimo che inizia il campionato, ci prepariamo per quello». Incalzato sulla sistemazione tattica del 4-3-3, Braglia risponde schietto: «Qui mancano diverse persone. Nessuno ne parla o non ne vuole parlare. E’ chiaro che devono arrivare altre gente di un certo spessore checché ne pensino alcuni. Il mercato è ancora aperto, dobbiamo dare una mano a questa squadra. Il direttore sa quello che ci vuole ed il presidente deve essere disponibile alle sue richieste, perché qua il tempo sta per scadere. Noi abbiamo le idee chiare, ma bisogna intervenire. Io sono fiducioso che lo faranno». 

Le note positive secondo Braglia

Il primo tempo ha fatto vedere buone cose al mister grossetano, che evidenzia: «I reparti sono stati attaccati. Quando la palla era dalle nostre parti, gli attaccanti rientravano, i centrocampisti rientravano. A volte sbagliamo per sufficienza, altre volte per disattenzione, altre volte facciamo errori nei movimenti. C’è un insieme di cose da aggiustare». Come l’organizzazione del reparto arretrato, al secondo errore in questa fase preparatoria al campionato: «Su Schiavi e Saracco che devo dire, hanno sbagliato porta anche oggi. Non siamo concentrati. E’ la seconda volta che facciamo lo stesso errore. La palla va messa fuori dallo specchio di porta. Noi due volte mettiamo la palla nella porta con il portiere in uscita. A me interessava vedere certe cose, le ho viste e vado avanti. Chiaro che questa squadra si fa fatica giudicarla adesso. Bisogna lavorare per presentarsi in un certo modo sabato prossimo. Carretta? Non ti dà pace, ma il suo problema è che è stato fermo per 21 giorni…».

 Il punto sul mercato 

Braglia come al solito sul mercato non guarda in faccia a nessuno. E non le manda a dire. «È chiaro che deve arrivare gente si un certo spessore nonostante qualcuno non la pensi così – dice – Entro la fine del mercato li aspetto, perché non si può più continuare a fare allenamenti 11 contro 9. I ragazzini ad un certo punto ti abbassano il livello e già noi stiamo facendo fatica». La chiosa finale è per il patron, Eugenio Guarascio. «La squadra ce la sta mettendo tutta, il direttore sa quello che ci vuole e il presidente deve essere disponibile a fare le cose che dirà Trinchera perché il tempo inizia a mancare. Abbiamo le idee chiare, sono fiducioso che si intervenga». (g. c.)

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