Parla Valerio, il tifoso “daspato” da Guarascio. «Con lui mai più al Marulla»
Ieri sera ha parlato il signor Valerio, il tifoso che ha ricevuto il “daspo societario” da parte di Guarascio. E’ un pensionato di 68 anni, ex direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza. E’ intervenuto nel corso del post-partita condotto da Patrizia De Napoli su Radio Cosenza Nord. Ha espresso il suo punto di vista,
Ieri sera ha parlato il signor Valerio, il tifoso che ha ricevuto il “daspo societario” da parte di Guarascio. E’ un pensionato di 68 anni, ex direttore tributario dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza. E’ intervenuto nel corso del post-partita condotto da Patrizia De Napoli su Radio Cosenza Nord. Ha espresso il suo punto di vista, evidenziando come la sua pazienza nei confronti del presidente, che non non nomina mai, sia arrivata al limite. A proposito di Guarascio, il numero uno del club ha lasciato lo stadio dopo il 2-0 del Cittadella, evitando di ascoltare la contestazione che è piovuta su di lui.
Le parole del signor Valerio
«Voglio dire che non ho niente contro di lui a livello personale – ha detto rivolgendosi a Guarascio -. Dopo tante partite giocate allo stesso modo, però, qualcosa dovevo esprimerla. A prescindere dalla lettera, avevo già deciso di non andare allo stadio. Ho visto Cosenza-Cittadella su Dazn tranquillo sul divano». Il signor Valerio fornisce la sua versione. «Io non rinnego nulla, il vaffa che gli ho rivolto magari avesse potuto cambiare le cose! Gli abbonati come me dovrebbero essere considerati un tesoro e in questa situazione non ha vinto nessuno».
«Con Guarascio mai più allo stadio»
Il 68enne racconta poi come ha ricevuto il Daspo societario e come sia stato trattato con educazione dai ragazzi che lavorano allo Store. «Ho ricevuto la carta relativa alla revoca del “gradimento societario” ieri mattina – spiega -. Mi sono recato allo Store dove i ragazzi che ho trovato sono stati molto gentili con me. Ero andato lì per chiedere il rimborso dei match di cui non avrei potuto godere. Mi hanno detto che avrei potuto recarmi allo stadio, ma in cuor mio avevo già deciso. In settimana mi richiameranno e risponderò per buona educazione. A prescindere, però, non andrò più al Marulla fin quando quella persona (Guarascio, ndr) rimarrà in società. Lo farò per la mia salute, perché potrà comprare anche Cristiano Ronaldo ma non vedrà più un centesimo dal sottoscritto. Dimostra inconsistenza, incompetenza e menefreghismo: cosa pretende, applausi? Invece di chiedere aiuto se ne esce con queste sparate».
Le accuse sportive verso Guarascio
Il signor Valerio chiude spiegando cosa imputa a Guarascio. «Cosa ho detto? Nessuna bestemmia, l’ho mandato a quel paese in modo colorito. E’ un personaggio pubblico esposto ad oneri ed onori. Quando a Pescara gli è andata bene, è stato elogiato – taglia corto-. Adesso sta commettendo errori dopo errori, non ha ha fatto una campagna acquisti sufficiente. Il Cosenza retrocederà perché c’è un lassismo ad ogni livello».