Cosenza, settimana di fuoco. Cosa farà il Chievo, Guarascio va a Roma
Eugenio Guarascio continua imperterrito nel suo silenzio e va a Roma. Non c’è dubbio che farà più di una capatina dalle parti di Via Allegri, in Figc, per accertarsi di persona degli eventi per adesso a lui favorevoli. La notizia bomba, quella più attesa, è arrivata ieri sera intorno alle 21.30. Il Chievo Verona non
Eugenio Guarascio continua imperterrito nel suo silenzio e va a Roma. Non c’è dubbio che farà più di una capatina dalle parti di Via Allegri, in Figc, per accertarsi di persona degli eventi per adesso a lui favorevoli. La notizia bomba, quella più attesa, è arrivata ieri sera intorno alle 21.30. Il Chievo Verona non è stato iscritto al campionato di Serie B e ha riportato il Cosenza vicinissimo alla caletteria. Il club presieduto dal patron Campedelli ha ricevuto la comunicazione ufficiale alle 23.05 ed ha dato info alla stampa delle proprie intenzioni. Presenterà ricorso, così come le norme federali prevedono.
Cosenza, Chievo e lo scoglio Covisoc
Secondo quanto previsto dalle Noif, le società bocciate l’8 luglio, possono sporgere un reclamo motivato avverso la decisione negativa della relativa Commissione. Sono state infatti Covisoc e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi ad informare le società l’esito della loro istruttoria tramite Pec. Il Chievo Verona, con il Cosenza spettatore interessato, ha tempo fino a martedì per regolarizzare la propria posizione. Di seguito i passaggi che aspettano i due club.
- Il 13 luglio 2021, ore 19:00, è il termine perentorio entro cui il ricorso deve essere depositato presso la Commissione competente insieme ad una tassa di 15mila euro.
- Il 14 luglio 2021 le Commissioni adite esprimono parere motivato al Consiglio federale sui ricorsi proposti.
- Il 15 luglio 2021 verrà presa dal Consiglio federale una decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali.