Il duro sfogo del patron Giulio Vita: «Porto il festival della “Guarimba” fuori da Amantea»
L'organizzatore denuncia lo stato di degrado e incuria dei luoghi di cui aveva chiesto la disponibilità al comune tirrenico per organizzare la manifestazione riconosciuta al livello internazionale
Uno sfogo amaro, quello di Giulio Vita che da dieci anni organizza il festival della Guarimba che attira ad ogni stagione estiva moltissimi ospiti e visitatori. «Ci siete finalmente riusciti: La Guarimba Film Festival se ne va da Amantea – scrive Vita -. Mi sono stufato. Sono dieci anni che investo sangue, sudore e soldi per trovare dall’altra parte sputi ed insulti. Avevo chiesto solo una cosa all’amministrazione: avere un luogo idoneo dove fare il festival, che fosse il parcheggio o la villa comunale, due posti in passato rigenerati da noi. Ci eravamo messi come data limite il 10 luglio (che è già tardi). Ad oggi, i due luoghi sono abbandonati al degrado e l’immondizia. È da un anno che stiamo organizzando questa edizione. Ci sono nove ambasciate coinvolte, soldi da sponsor privati non-calabresi e calabresi per offrire il biglietto a tutti i nostri spettatori, onorificenze dallo Stato, più di 200 cortometraggi da tutto il mondo, più di 100 ospiti internazionali. Ma nulla di tutto ciò è sufficiente per fare una normale manutenzione» scrive Vita e infine fa un appello: «Se siete rappresentanti di un comune calabrese in questa zona e avete un luogo dal 7 al 12 agosto, fateci sapere».