lunedì,Dicembre 2 2024

Arresti a Cosenza, il Riesame rimette in libertà Alberigo Granata dopo oltre un mese di carcere

Insussistenti secondo il Tdl di Catanzaro i gravi indizi di colpevolezza relativamente ai reati di associazione mafiosa, riciclaggio e auto-riciclaggio. Rimane in piedi solo una presunta intestazione fittizia di beni

Arresti a Cosenza, il Riesame rimette in libertà Alberigo Granata dopo oltre un mese di carcere

Alberigo Granata lascia il carcere dopo oltre un mese di permanenza dietro le sbarre. Il Riesame di Catanzaro lo ha rimesso in libertà, condividendo quasi totalmente i profili difensivi avanzati dagli avvocati Filippo Cinnante e Brunella Granata. I due penalisti cosentini, infatti, hanno sostenuto l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza sui quattro capi d’accusa contestati ad Alberigo Granata, ritenuto dalla Dda di Catanzaro, quale uno dei presunti esponenti storici della malavita cosentina.

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I giudici del Tdl, valutando il ricorso, hanno ritenuto di dover annullare l’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 2 agosto del 2022, dal gip del tribunale di Catanzaro, Alfredo Ferraro, in relazione a tre dei quattro capi d’imputazione. Insussistenti gli elementi indiziari per i reati di associazione mafiosa, riciclaggio e autoriciclaggio. Rimane in piede, secondo il Riesame di Catanzaro, il capo d’accusa inerente una presunta intestazione fittizia di beni. Tuttavia, Alberigo Granata da oggi è un uomo libero.

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