martedì,Ottobre 15 2024

Dall’operazione verità al Welfare, subito due sfide nel 2023 per il sindaco Caruso

A Palazzo dei Bruzi c'è la volontà di presentarsi a stretto giro in conferenza stampa con una sorta di dossier a cui si è iniziato a lavorare a dicembre. Intanto la Regione attenziona il settore delle politiche sociali

Dopo il concerto di Capodanno che ha segnato il ritorno in piazza dei cosentini, non c’è tempo a Palazzo dei Bruzi per tirare le somme. Domani è previsto il consiglio comunale straordinario sull’Amaco, la cui prima udienza per la liquidazione giudiziale è fissata per il 5 gennaio davanti al giudice Francesca Familiari, della prima sezione civile. Come noto, la Procura di Cosenza a fine novembre ha chiesto e ottenuto l’apertura del procedimento nei confronti della locale azienda municipalizzata dei trasporti. 

Non solo questo, però, perché il sindaco avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa il 30 dicembre, rimandata poi al 2023 per lasciare spazio alla macchina organizzativa del concerto di Mario Biondi. Non sarebbe stato un semplice consuntivo dell’anno che volgeva al termine, ma il primo passo di quella “operazione verità” annunciata in campagna elettorale. 

“Operazione verità”, determine e atti passati al setaccio

Parlare di “operazione verità”, tuttavia, non infiamma più gli animi dei vertici dell’amministrazione come dodici mesi fa. Si preferisce parlare di una fotografia (o una radiografia) dei documenti ereditati. Esattamente quelli che si stanno spulciando da metà dicembre. In Comune, infatti, lo staff di Franz Caruso sta passando al setaccio determina dopo determina per presentare poi davanti alla stampa una sorta di dossier che certifichi, col supporto delle carte, quanto lamentato fin dalle settimane successive all’insediamento. 

«“Operazione verità” è un titolo per voi giornalisti, da parte nostra c’è la volontà di mostrare ai cosentini con cosa ci scontriamo quotidianamente» spiegano un paio di voci all’unisono a Palazzo dei Bruzi. Su questo aspetto c’è massima attenzione e la maggioranza pare determinata a portare a compimento l’attività di ricerca. 

Politiche sociali e deleghe di De Cicco

Il 2023 per il Comune di Cosenza si annuncia particolarmente caldo anche per ciò che concerne le politiche sociali e quelle relative alle scuole. La carenza di personale e le deleghe rimesse a settembre dalla consigliera Caterina Savastano hanno ingarbugliato le cose nonostante l’assessore Veronica Buffone (e non solo) tamponi come può. Il sindaco preme affinché riprenda in mano il lavoro che aveva iniziato, ma, a prescindere dalla sua risposta, una soluzione andrà trovata anche perché l’intero settore Welfare è sotto la lente di ingrandimento della Regione. Dalla Cittadella seguono con attenzione l’evolversi della vicenda e premono affinché ci si metta al passo con i fondi da investire. Anche questa situazione si ritiene che sia stata ereditata dal passato, ma l’ipotesi commissariamento non è da scartare.

Per chiudere il quadro, resta borderline la posizione dell’assessore De Cicco. Il primo cittadino non ha riassegnato le deleghe in suo possesso dopo la sospensione arrivata la Prefettura a margine dell’operazione della Dda denominata “Reset”. Pasquale Sconosciuto sta cercando di non farne avvertire l’assenza, ma anche in questo caso vengono lasciate scoperte aree di competenza cruciali come ad esempio quella dei vigili urbani

Articoli correlati