Cosenza, anche il boss Francesco Patitucci va al “41 bis”
Dopo Marco Abbruzzese anche il principale imputato dell'operazione antimafia "Reset" è stato assegnato al carcere duro, ma l'elenco sta per allungarsi
Il boss cosentino Francesco Patitucci è stato assegnato al regime detentivo del 41 bis. Il provvedimento è stato emesso nelle scorse ore dal ministero di Grazia e giustizia e ha comportato il suo immediato spostamento dal carcere di Rovigo in una struttura penitenziaria che accoglie i cosiddetti detenuti “speciali”.
Da oggi, dunque, la sua giornata in carcere sarà scandita da una serie di restrizioni quali colloqui limitati con i familiari (per lo più attraverso un verso divisorio), isolamento dagli altri detenuti, ora d’aria ridotta, sorveglianza continua, poca televisione e altre limitazioni volte a impedire qualsiasi tipo di contatto con l’esterno. Per Patitucci si tratta di un dèja vu dato che, nei primi anni Duemila, aveva già provato per qualche anno l’esperienza del carcere duro.
Prima di lui era toccato a un altro imputato del processo “Reset”, Marco Abbruzzese, ma in queste ore altre persone coinvolte nella maxi-inchiesta della Dda di Catanzaro stanno ricevendo un trattamento analogo. Il numero, dunque, è destinato ad aumentare.