“Reset”, ammessi due abbreviati condizionati: ecco chi sono
Accolte le richieste presentate dagli avvocati di Cesare D'Elia e Giuseppe Caputo. Sarà sentito anche il pentito Franco Bruzzese
Mentre a Catanzaro proseguono le discussioni difensive dell’udienza preliminare di “Reset“, giunge una novità processuale che riguarda la scelta del rito abbreviato. Rispetto alle richieste avanzate al gup del tribunale di Catanzaro, Fabiana Giacchetti, sono stati accolti soltanto due abbreviati condizionati. Parliamo di quello proposto dall’avvocato Cristian Cristiano per la posizione di Cesare D’Elia e quello chiesto e ottenuto dall’avvocato Fiorella Bozzarello per l’imprenditore Giuseppe Caputo, di cui ci siamo occupati in un altro servizio.
Nel caso di Cesare D’Elia, la difesa ha intenzione di sentire il collaboratore di giustizia Franco Bruzzese, ex boss degli “zingari” di Cosenza, circa l’avvenuta affiliazione o meno dell’imputato nel contesto criminale cosentino e su quanto avveniva in carcere a Cosenza. Giuseppe Caputo invece si sottoporrà alle domande delle parti. Gli altri abbreviati tuttavia si svolgeranno secondo i canoni previsti dalle norme, con relativa requisitoria della pubblica accusa e discussioni delle difese. Il tutto inizierà il prossimo 18 settembre.
Altre discussioni a Catanzaro
Nell’aula bunker di Catanzaro, gli avvocati hanno ripreso la parola per invocare una sentenza di proscioglimento nei confronti dei loro assistiti. Hanno discusso i legali Pasquale Vaccaro, Martina Caloiero, Ferruccio Mariani, Pasqualino Maio, Giorgio Misasi, Giuseppe De Marco, Francesco Calabrò, Piergiuseppe Cutrì, Gianpiero Calabrese, Valentina Moretti, Luana Barone e Vincenzo Saccomanno. Si tornerà in aula il 13 luglio a Catanzaro.