mercoledì,Febbraio 12 2025

L’Università della pace chiude i battenti a Belvedere Marittimo

In poco meno di un mese, ha offerto corsi di alta formazione a studenti e giovani laureati provenienti da atenei italiani e internazionali

L’Università della pace chiude i battenti a Belvedere Marittimo

A quasi un mese dalla cerimonia di apertura, si è conclusa lo scorso 15 novembre la prima edizione della Summer Peace Univestity di Belvedere Marittimo, organizzata dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI) in collaborazione con il Comune guidato da Vincenzo Cascini. “L’università della pace” ha offerto corsi di alta formazione a studenti e giovani laureati provenienti da undici atenei italiani e internazionali, di Argentina, Nepal, Polonia, Egitto, Somalia e Bangladesh. I relatori dell’evento sono stati esperti di alto profilo, accademici, giornalisti, imprenditori, attivisti e ed esponenti delle Ong, che hanno affrontato temi come la cooperazione internazionale e il dialogo interculturale. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Regionale della Calabria e il supporto di numerosi partener e sponsor. Tra i momenti memorabili di questa prima edizione, c’è sicuramente il conferimento del Peace Prize, una scultura in ceramica locale raffigurante un globo sorretto da mani umane, consegnata al sindaco Vincenzo Cascini.

La soddisfazione di Malyzhenkov

«Come comitato scientifico – ha detto il direttore scientifico Pavel Malyzhenkov –, abbiamo cercato di rendere l’iniziativa quanto più diversificata e stimolante. I panel accademici sono stati affiancati da esercitazioni pratiche, analisi di casi aziendali e testimonianze dirette. Tuttavia, l’elemento più significativo sono state le visite sul campo presso aziende e comunità locali, che hanno permesso ai ragazzi di confrontarsi con la sostenibilità in tutte le sue sfaccettature. Questo approccio ha fornito loro una comprensione concreta e integrata delle sfide e delle opportunità legate a questo tema cruciale».

La cerimonia di chiusura

Nel corso della cerimonia di chiusura, tenutasi il 15 novembre, i partecipanti hanno presentato i progetti elaborati. I giovani hanno esposto le loro idee, affrontando temi come la sostenibilità ambientale e sociale e le dinamiche geopolitiche. «Ho ascoltato le parole di questi ragazzi con grande emozione – ha sottolineato Marco Carrozzino, assessore al Turismo del Comune di Belvedere Marittimo -. Sapere che l’esperienza vissuta nel nostro paese è rimasta così viva nei loro cuori è motivo di orgoglio. Belvedere non è solo un luogo, ma un’esperienza capace di lasciare un segno indelebile in chi la vive. È una combinazione unica di bellezza, calore e autenticità, un dono che abbiamo il privilegio di condividere con il mondo». L’assessore ha poi elogiato l’IsCaPI per il suo impegno nel conferire a Belvedere una visione internazionale, trasformando il borgo in una destinazione di eccellenza per iniziative culturali di grande spessore e un polo attrattivo per visitatori provenienti da tutto il mondo.

Organizzazione impeccabile

«Come organizzazione – dichiara, invece, Fabrizia Arcuri, responsabile alle pubbliche relazioni e alla comunicazione – siamo molto soddisfatti di questa prima edizione che ha superato anche alcune iniziali reticenze. Si è rivelata un successo non solo per i partecipanti, ma anche per lo spessore dei panel accademici e delle attività svolte. Abbiamo raggiunto un equilibrio tra approfondimento culturale, valorizzazione del territorio e coinvolgimento delle istituzioni, come il Consiglio Regionale della Calabria. Un’iniziativa – conclude – che ha lasciato un segno tangibile su Belvedere Marittimo, che si candida a diventare borgo d’eccellenza per questo tipo di iniziative, ma soprattutto ha lasciato un’impronta profonda nei cuori di tutti noi».