giovedì,Gennaio 16 2025

Gigi Dag a Cosenza, De Rose precisa: «Il sindaco all’oscuro di tutto»

Il consulente dà la sua versione dei fatti sull'affaire Capodanno

Gigi Dag a Cosenza, De Rose precisa: «Il sindaco all’oscuro di tutto»

Riceviamo e pubblichiamo la precisazione del sig. Pino De Rose che in qualità di delegato del sindaco di Cosenza Franz Caruso, comunica quanto segue:

Con riferimento all’articolo “Capodanno, Gigi Dag: «Ero pronto a donare il mio budget all’ospedale di Cosenza, ma il Comune è sparito” a firma di Alessia Principe, come delegato del Sindaco agli eventi, desidero precisare quanto segue: Nella mia qualità di consulente del Comune di Cosenza sin dai primi di ottobre, quando già era stato opzionato il concerto di Achille Lauro, ho incontrato alcuni promoter per richiedere la disponibilità di DJ di levatura nazionale ed internazionale per dare un secondo tempo al Capodanno di Cosenza. Tra i diversi nomi che mi sono stati forniti, in via del tutto ufficiosa ed informale, c’era quello di Gigi D’Agostino con una proposta che ho subito apprezzato: devolvere il suo cachet all’ospedale. La cifra da impegnare per questa appendice del Capodanno, però, andava oltre le possibilità dell’Ente, ragion per cui ho preso tempo per capire se si poteva sondare la disponibilità di qualche sponsor privato. Davanti ad un caffè, sempre in maniera informale, il 21 ottobre mi è stato chiesto di inviare una mail al fine di opzionare D’Agostino. Mail che ho inviato il 5 novembre dal mio indirizzo personale, che ho utilizzato unicamente perché non mi era stata ancora attivata una mail istituzionale. Nella stessa missiva, alla quale ho allegato il decreto di nomina di consulente del Sindaco, ho chiesto di ricevere un indirizzo PEC allo scopo di dare i crismi dell’ufficialità alla interlocuzione avviata. Inspiegabilmente, però, a questa mia richiesta non è stato dato seguito, nonostante le reiterate sollecitazioni che ho provveduto ad inviare sia il 6 che il 9 novembre. E’ di tutta evidenza che, non avendo ricevuto risposta alcuna, nonostante le mie sollecitazioni, non mi sono spinto fino al punto di rendere edotto il Sindaco di una circostanza priva ancora del crisma dell’ufficialità. Ragion per cui anche in conferenza stampa il Sindaco ha, di conseguenza, risposto negativamente alla precisa domanda che gli è stata rivolta sulla presenza di D’Agostino, atteso che i miei contatti non sono mai stati ufficializzati. Per come si evince, dunque, non c’è nessun caso D’Agostino, per come, invece, si è voluto e forse si vuol far credere. Ritengo, pertanto, alquanto, strumentale l’utilizzo che si è fatto e si continua a fare dell’intera vicenda, perdendo di vista che l’organizzazione del Capodanno cittadino rappresenta un’azione amministrativa indirizzata unicamente a conseguire una utilità nell’interesse preminente della collettività, che, quindi, non dovrebbe essere vanificata inutilmente. 

***

Prendiamo atto che il signor De Rose conferma tutta la nostra ricostruzione. Prendiamo atto, altresì, che il sindaco di Cosenza Franz Caruso non era a conoscenza dell’operazione Gigi D’Agostino e che i primi contatti con l’artista siano partiti da De Rose dopo la comunicazione del producer, il quale dichiarava di ritenersi libero dall’impegno di Cosenza a causa del prolungato silenzio dell’ente. (alprì)

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