domenica,Marzo 23 2025

Lazza a Vaglio Lise, tra le “note dolenti” per il nuovo ospedale nasce la Summer Arena

Mentre Regione e Comune litigano sulla sede del nuovo ospedale, Vaglio Lise si trasforma in un’arena per concerti

Lazza a Vaglio Lise, tra le “note dolenti” per il nuovo ospedale nasce la Summer Arena

Spettacolo e sanità a Cosenza si incrociano a due passi dal luogo che è un crocevia per definizione: la stazione di Vaglio Lise. La zona che al tempo del Covid ospitava l’ospedale militare, è al centro di una disputa annosa, destinata – a quanto pare – a continuare ancora a lungo. Parliamo del famigerato “nuovo ospedale” di Cosenza, oggetto di un tiro e molla infinito fra Regione – che lo vorrebbe costruire nella zona universitaria – e il Comune di Cosenza, deciso a buttarne le fondamenta proprio a Vaglio Lise.

L’area è sotto l’egida di Ferrovie dello Stato che ha già sottoscritto un accordo con il Comune in previsione del futuro nosocomio. Nel frattempo, visto che né Roma si costruisce in un giorno, né tantomeno un ospedale (considerando lo scontro soprattutto politico sfumato d’orgoglio) la cui location è ancora tra color che son sospesi, la zona, per la gioia soprattutto dei più giovani, diventerà un’arena per concerti.

Alfredo De Luca, organizzatore di eventi, sta mettendo a punto un cartellone musicale di tre concerti che si terranno proprio a Vaglio Lise la prossima estate. Il primo nome ufficializzato è quello di Lazza che si lì si esibirà il 26 luglio, in quella che è stata battezzata (temporaneamente) Summer Arena. I biglietti sono già in vendita sui soliti circuiti. Per il pubblico saranno previsti 3 Pit (in gergo l’area sotto palco) con tre fasce di prezzo distinte.

Sono in corso contatti con altri due, massimo tre artisti, che andranno a completare il programma stilato in sinergia con il Comune di Cosenza. Dalle parti di Palazzo dei Bruzi pare non ci sia nessuna intenzione di mollare la presa sulla questione ospedale a Vaglio Lise, e intanto che la parti non risparmiano frecciate, la musica si è infilata temporaneamente a riempire uno spazio vuoto, e chissà che non diventi da ospite, padrona.

Articoli correlati