L’allenatore del Cosenza, William Viali, si è soffermato anche sulla situazione dei singoli tipo Calò ed ha espresso parole di grande elogio verso la tifoseria rossoblù. Temi trattati anche questi nella conferenza stampa prepartita della gara di domani contro il Palermo. Ecco la seconda parte.

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Calò, il Cosenza e i singoli

Si parte con Calò: «Non so perché prima Calò non abbia giocato col Cosenza. Io penso che lui sia un giocatore molto qualitativo e che ha fatto più di altri nella categoria. Per me – spiega Viali – è uno molto importante». Su Florenzi altrettanto chiaro: «Ha fatto un’ottima settimana. Non so quanti minuti possa avere. Domani però farò partire gli undici che mi danno più certezze». Poi il passaggio su Zilli: «Lo avevo visto l’anno scorso. Ho studiato il suo percorso. E’ un giocatore di grande fisicità ma – continua Viali – è anche molto mobile. Ci può dare una mano. Lì davanti siamo tanti e sto imparando come sfruttarli». Laconico su Kongolo: « Era un giocatore ai margini. Si sta allenando con tutti gli altri. E’ chiaro che gli spazi sono pochi ed io devo essere bravo ad analizzare la situazione».

Il passaggio sui tifosi

«Avverto responsabilità verso i nostri tifosi – dice Viali – .Ed è chiaro che non possono essere felici. E rispetto ai risultati mi sono meravigliato della loro vicinanza. Anche a Pisa erano tantissimi. Non sono queste le situazioni nelle quali la tifoseria vuole mettere in difficoltà la squadra. Qui c’è tanto amore verso la squadra. Siamo in debito con loro».