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L’incontro di ieri tra Cosenza e Genoa per definire gli ultimi dettagli per il passaggio di Giacomo Calò (’97) dal rossoblù ligure a quello calabrese, è andato bene. Oggi dovrebbe arrivare il definitivo via libera che permetterà a Dionigi di avere il suo metronomo di centrocampo. Il calciatore si legherà al Cosenza con un accordo pluriennale visto che il suo contratto con il Genoa scadrebbe comunque tra 12 mesi.
Cessioni
Definita la questione Calò, Roberto Gemmi ne dovrà portare a termine un’altra: quella delle cessioni. Tiritiello deve soltanto scegliere la sua destinazione che vi abbiamo già raccontato e sul calciatore c’è da registrare anche l’inserimento forte della Juve Stabia. Resta da capire il destino per il portiere Vigorito, i difensori Corsi e Hristov ed il centrocampista Kongolo. Tutti e 4 sono in uscita ma al momento, a parte qualche sondaggio, non vi sono offerte sul tavolo del Cosenza che, almeno per quel che riguarda il difensore bulgaro, vorrebbe recuperare l’investimento compiuto a gennaio (500.000 euro). C’è poi da capire quale sarà il destino dei giovanissimi rimasti in rosa. Sono tre dopo la cessione di Maresca al Livorno: La Vardera, Prestianni e Arioli. Se dovesse arrivare qualche offerta per il prestito dalla C che gli garantirebbe un certo minutaggio, non è da escludere una loro partenza.
Possibile un trequartista?
Con Calò la squadra sarebbe quasi completa. Ma il Cosenza resterà vigile sul mercato. Gemmi infatti, se riuscirà a completare tutte le cessioni, terrà le orecchie ben drizzate su un altro ruolo. Se ci fosse l’occasione giusta infatti, non è da escludere che il Cosenza possa pensare ad un trequartista puro. Ruolo nel quale solo D’Urso in rosa ha già esperienza importante in Serie B. Un sottopunta che potrebbe farsi trovare pronto nel caso in cui il Cosenza voglia cambiare modulo anche a gare in corso, sarebbe certamente gradito a Davide Dionigi.