Sabato contro il Frosinone, Davide Dionigi si giocherà il proprio futuro sulla panchina del Cosenza. Il tecnico dei rossoblù, deve al più presto ritrovare quelle certezze viste nelle prime giornate di campionato e poi, quasi improvvisamente, sparite del tutto nelle ultime partite. Oltre all’ormai atavico problema offensivo, emergono tanti altri deficit ai quali il trainer emiliano dovrà porre rimedio per riprendere le redini del collettivo.

Vice Florenzi cercasi

Non è forse un caso che il calo del Cosenza sia coinciso con l’assenza di Aldo Florenzi. Il centrocampista sardo ne avrà ancora per un po’ e fino al suo rientro, è necessario per Dionigi riuscire a sopperire alla sua mancanza. Florenzi è l’unico calciatore in rosa, per caratteristiche, capace di legare i reparti. Non c’è in rosa un giocatore simile. Trovare il modo di non sentirne così tanto la mancanza è uno degli obiettivi principali già per la partita di sabato.

Emergenza a sinistra

La fascia sinistra del Cosenza è finora stata uno dei punti deboli della squadra di Dionigi. Il buon ritiro di Panico e l’ingaggio di Gozzi, avevano fatto pensare in estate che la zona di campo fosse coperta. Ed invece, finora, le migliori prove sull’out mancino le ha fornite Martino, uno che di base giocherebbe dall’altra parte. Ora, senza voler colpevolizzare entrambi i calciatori che si sono alternati finora nel ruolo e che certamente ce la stanno mettendo tutta, è evidente che, in attesa del mercato, Dionigi debba trovare una soluzione da quel lato.

Dionigi e il portiere del Cosenza

Troppi errori stanno caratterizzando il campionato di Matosevic. Anche per lui è valido il discorso fatto per Panico. Gemmi ha cercato qualcuno nel ruolo, ma il ritiro, le amichevoli e gli allenamenti, hanno convinto il ds a fare un passo indietro ed a puntare sul portiere sloveno che finora ha però deluso parecchio le aspettative. Le alternative sarebbero un’altra incognita. Marson non ha mai giocato in Serie B. Lai non ha mai giocato nemmeno in C. Rigenerare al più presto, anche mentalmente, Matosevic sembra l’unica strada.