Alla fine di questa settimana sarà tutto più chiaro e i tifosi sapranno cosa aspettarsi nell’immediato futuro. Il Cosenza porrà le basi della prossima stagione e lo farà passando dagli incontri tra il presidente Guarascio, il direttore sportivo Gemmi e il tecnico Viali.

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Al netto dei summit previsti con i due tesserati, entrambi fio al 30 giugno, si volterà pagina o si continuerà a battere un sentiero imboccato la notte di Brescia. Il faccia a faccia con il ds è previsto nel giro di 48 ore e non è da escludere che avvenga contestualmente a quello con l’allenatore.

A catalizzare maggiormente l’attenzione dei tifosi, però, è la questione legata alla panchina. Da giorni circola con insistenza la voce di un accordo con l’Ascoli. Firme non ce ne sono, anche perché il tecnico è stato in vacanza a bordo della sua motocicletta. Intese di massima probabilmente sì, pare a 70mila euro all’anno, ma che fanno il gioco del trainer. Prima di legarsi ad un’altra squadra potrà esporre a Guarascio lo status quo e valutare controproposte.

Viali ha detto pubblicamente che gli interessa il progetto tecnico e il suo rinnovo è diventato in automatico la cartina tornasole delle ambizioni del club. Insomma, molti fan rossoblù sperano che resti: vorrebbe dire che avrebbe acconsentito al disegno di un quadro sufficientemente intrigante. Del resto le recenti dichiarazioni di Guarascio a Radio Sportiva lasciavano ipotizzare un cambio passo.

Sullo sfondo la pista legata a Cristiano Lucarelli. Il tecnico è seguito da club che puntano alla promozione e per il Cosenza competere con chi si prefissa tale obiettivo non sarebbe semplice. Anzi, la strada è già oggi piena di ostacoli: il primo il contratto in essere con la Ternana. Certo, sarebbe l’ideale per il popolo dei Lupi e l’avvicendamento con Viali avverrebbe in modo indolore. L’appeal che l’ex bomber del Livorno esercita sulla piazza è noto fin dai tempi in cui, con la maglia rossoblù sulle spalle, esultava a pugno chiuso sotto la curva poco più che adolescente.